Incendio bus Atm, nuova polemica tra sindacati e azienda

 

di Michele Bruno – E’ nuovamente polemica tra i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti e Atm Spa per l’incendio avvenuto ieri di un bus. A seguito dell’incidente, i sindacati avevano espresso i propri dubbi:

“Le immagini dell’enorme incendio che questo pomeriggio al capolinea di Gazzi ha devastato un bus Atm Spa sono inquietanti e subito il pensiero di questi sindacati va alla tutela della sicurezza di lavoratori e utenti. Augurandoci che in questa occasione i danni si limitino a quelli materiali e nessuna conseguenza si riscontri per l’autista coinvolto a cui va il nostro primo pensiero, reputiamo necessario che il commissario del Comune di Messina, ingegnere Leonardo Santoro, nella qualità di socio unico di Atm Spa , attivi da subito un’indagine interna mirata a comprendere le cause dell’incidente accertando se vi fossero precedenti segnalazioni da parte del personale di guida in merito a criticità che possano ritenersi tra le cause dell’incendio oggi verificatosi al mezzo. Senza voler fare alcun sterile allarmismo – concludono Filt Cgil e Uiltrasporti – riteniamo che occorra fare massima chiarezza sulla vicenda, per tutelare lavoratori e utenti, e per questo reputiamo opportuno il coinvolgimento degli organi esterni a tal fine preposti”.

La risposta non è tardata da arrivare da parte dell’azienda.

“In merito all’incendio che ha coinvolto un bus di ATM al terminal Zir, si sottolinea che non si registrano feriti o danni ai passeggeri. L’incendio è scoppiato quando il mezzo si era già fermato al capolinea e non aveva viaggiatori a bordo, il personale in servizio è prontamente entrato in azione per bloccare le fiamme ma si è reso comunque necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il bus era uno dei veicoli acquistato da ATM in liquidazione ed utilizzato come mezzo di riserva in caso di necessità”.

Hanno spiegato in una nota i vertici della partecipata.

“Non possiamo non esprimere disappunto – ha aggiunto il presidente di ATM Giuseppe Campagna – verso i soliti sciacalli che gioiscono davanti alle difficoltà e agli imprevedibili eventi che coinvolgono l’azienda. Proprio relativamente alla nota dei sindacati CGIL e UIL, si sottolinea che il mezzo era regolarmente revisionato e controllato dalle nostre officine e che ATM S.p.A. ha un alto livello di tutela e attenzione verso il proprio personale”.

Ad ogni modo Uil e Cgil non si sono fermati alle richieste verbali, ma hanno anche sottoscritto una lettera, firmata dai rispettivi segretari di settore Michele Barresi e Carmelo Garufi, in cui si chiede al Commissario Santoro ed al Presidente Campagna e ai vertici della società di informare su quali attività sono state messe in campo dall’azienda per accertare le cause e gli esiti dell’accaduto, e di poter avere copia o accesso diretto agli atti riguardanti eventuali anomalie tecniche avvertite dagli autisti riguardo al mezzo e degli eventuali interventi di officina in merito.

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