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Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Franco De Domenico ha incontrato questo pomeriggio la Cgil di Messina. Un incontro confronto sulle grandi opportunità rappresentate dal Pnrr e sulle politiche di intervento per il Sud.
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Sul fronte sociale il sindacato evidenzia “il peggioramento delle condizioni delle scuole cittadine: a Messina il 70 per cento delle scuole non hanno palestre e locali mense. Ci sono soltanto tre asili nido comunali, ciò causa notevoli disagi alle famiglie e a molte donne lavoratrici”.
Franco De Domenico ha ribadito l’importanza di “ricostruire un dialogo coeso con tutte le parti sociali nell’interesse esclusivo della città e non per interessi personali. La nostra coalizione è pronta a prendersi la responsabilità di governare questa città, che non è solo un impegno amministrativo, ma è anche lottare per ridare un futuro democratico, cancellando il clima pesante che si respira da troppo tempo. E’ una sfida impegnativa ma lo dobbiamo ai nostri figli e alle future generazioni”.
GLI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE – De Domenico ha ricevuto nel comitato elettorale una numerosa delegazione della Polizia municipale. Gli agenti chiedono maggiori attenzioni alla prossima amministrazione, ribadendo il massimo impegno a servizio della città.
Il candidato sindaco ha ricordato la sua famiglia: “Mio zio apparteneva al Corpo – racconta – lui mi ha insegnato la sacralità di quel ruolo e il massimo rispetto per la divisa. Farò mie le vostre istanze, in particolare le recriminazioni sull’uso improprio fatto dell’organico dalla precedente amministrazione: il ruolo della Polizia Municipale va ricondotto nella logica delle regole e dell’indipendenza, riconoscendo la professionalità degli operatori del Corpo e il loro valore”.
Il candidato sindaco ha ricordato la sua famiglia: “Mio zio apparteneva al Corpo – racconta – lui mi ha insegnato la sacralità di quel ruolo e il massimo rispetto per la divisa. Farò mie le vostre istanze, in particolare le recriminazioni sull’uso improprio fatto dell’organico dalla precedente amministrazione: il ruolo della Polizia Municipale va ricondotto nella logica delle regole e dell’indipendenza, riconoscendo la professionalità degli operatori del Corpo e il loro valore”.