“Prendiamo atto del parere reso dal Ministero dell’Istruzione che ha stoppato l’avviso pubblico del Comune e di Messina Social City per il servizio ‘Mamme di giorno’ e ‘Nidi famiglia’, che conferma l’inadeguatezza dell’amministrazione targata Cateno De Luca.
Sulla tutela dei bambini non si scherza e questa tipologia di iniziative, la dicono lunga su chi era alla guida di Messina fino a poco tempo fa.
Ci sono dei criteri ben precisi da rispettare per le offerte formative domiciliari che riguardano la fascia 0 – 6 anni: educatori non si diventa da un giorno all’altro e c’è una normativa nazionale molto dettagliata da rispettare.
Viene richiesta, ad esempio, una specifica preparazione universitaria per gli insegnanti, la formazione continua in servizio, l’intenzionalità educativa e la presenza di un progetto educativo in continuità orizzontale, con la famiglia e il territorio, e in verticale, con i percorsi di educazione precedenti e successivi, l’accurata progettazione e gestione di spazi, tempi, materiali, proposte, modalità organizzative’
Tutto questo, nel lacunoso e improvvisato bando che era stato pubblicato, è
stato deliberatamente ignorato ed è molto grave.
E’ necessario, piuttosto, spendere al meglio i fondi destinati agli asili nido di
cui la città ha grande bisogno, scrivendo dei bandi corretti e generando
lavoro per i professionisti formati del settore”, così in una nota i consiglieri
comunali del MoVimento 5 Stelle, Andrea Argento e Giuseppe Fusco.