Il Consigliere Comunale Libero Gioveni (FdI) ha scritto al Commissario del Comune di Messina, Leonardo Santoro, in merito alla data del Referendum per l’istituzione del nuovo Comune di Montemare, chiedendone lo spostamento:
“La giornata del 12 giugno p.v. rappresenterà certamente per la città di Messina un momento determinante per vari aspetti, molti dei quali legati sia alla scelta che i cittadini faranno per stabilire da chi vorranno essere governati, sia per avviare il possibile iter legislativo regionale di scissione di una parte importante del territorio”.
Ha premesso Gioveni.
“Ora, senza voler assolutamente (almeno in questa fase) entrare nel merito dell’importante Referendum denominato ‘Montemare’ le cui originarie motivazioni che lo hanno determinato meritano in ogni caso rispetto e considerazione, ciò che mi preme evidenziare con la presente, pur comprendendo le ragioni del contenimento dei costi, è certamente l’inopportunità di caricare ulteriormente gli elettori di una ulteriore scheda che si andrebbe ad aggiungere alle altre molteplici schede frutto delle prossime Amministrative e dei Referendum nazionali” continua.
“Per tale ragione e in virtù del fatto che comunque, a prescindere dalla possibilità che per l’elezione del nuovo sindaco vi potrebbe essere o meno il turno di ballottaggio (questo lo sapremo evidentemente solo con lo spoglio del primo turno), immagino che un impegno di spesa per il ballottaggio sia stato comunque previsto, quindi credo che si potrebbe anche valutare positivamente lo spostamento del Referendum Montemare per la giornata del 26 giugno, per tutte le motivazioni tecniche e logistiche del caso che qui appare superfluo elencare”. Spiega il consigliere.
Dunque Gioveni chiede che la data del Referendum sia spostata al 26 Giugno, e che di ciò si prenda carico Santoro, sentiti il Commissario ad acta Vincenzo Raitano e l’Assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto.