Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione ai punti di aggregazione cittadini più frequentati dai giovani.
Nel corso dei servizi, i militari della Stazione di Messina Camaro Superiore hanno dato esecuzione a ordini di carcerazione nei confronti di altrettante persone di 54 e 56 anni, messinesi, condannate ad espiare rispettivamente la pena di 3 e 4 anni per corruzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante i servizi, i Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado, nel corso della serata, hanno rintracciato ed arrestato un 61enne che, su ordine dell’AG, dovrà espiare la pena residua di 4 mesi per guida sotto l’influenza dell’alcool.
Tutti i soggetti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nel corso dell’attività di controllo, i militari del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:
– un 37enne messinese, poiché ritenuto responsabile del reato di acquisto di cose di sospetta provenienza. L’uomo, fermato e controllato dai militari di Castanea delle Furie, era a bordo di un motociclo la cui targa, da successivi accertamenti, è risultata provento di furto denunciato a Milazzo;
– tre giovani del capoluogo, tra i 18 ed i 27 anni, ritenuti responsabili del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, in quanto circolavano a bordo delle proprie autovetture con lo stereo ad alto volume, molestando la quiete pubblica;
– un messinese di 37 anni, sorpreso dai militari del Nucleo Radiomobile alla guida in stato di evidente alterazione: l’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari.
Sul fronte dell’antidroga, nel corso dei servizi i Carabinieri hanno accertato violazioni alla normativa in materia di sostanze stupefacenti, con conseguenti sanzioni amministrative elevate nei confronti di 13 persone, trovate complessivamente in possesso di 20 grammi di marijuana. Gli stessi, perlopiù giovani tra i 18 e 25 anni, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali “assuntori di sostanze stupefacenti”
Infine, i medesimi servizi hanno consentito di controllare circa 70 persone e 50 autovetture, elevando 5 contravvenzioni al codice della strada.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.