di Michele Bruno – «Non c’è solo un nome, c’è una idea, un NOI, la volontà di dar seguito a un progetto politico che va avanti da diversi anni attraverso tantissime iniziative ed eventi pubblici (da “il Mare Negato” del 2016 a “Spazi di Confronto” del 2021/2022) che ci vede tutti quanti impegnati, a vario titolo, insieme. Per questo, dopo lunghi e proficui confronti, con le diverse sensibilità e i diversi modi di pensare che ci contraddistinguono, abbiamo sciolto nodi, rafforzato il nostro programma.
Abbiamo un’idea precisa su come pensiamo vada amministrata la nostra Messina, uscendo dai personalismi e superando quella polarizzazione che negli ultimi anni ha reso il dibattito politico cittadino terreno di uno scontro tanto incessante quanto sterile: basta divisioni, serve far emergere la forza e le capacità che qui abitano e rispondere ai bisogni di cittadine e cittadini per una città a misura di bambini, caratterizzata da verde pubblico e spazi liberi, dal recupero del waterfront, dall’ottimizzazione dei servizi pubblici in una logica di accessibilità per le fasce più deboli e di equità sociale. Abbiamo trovato nella persona di Franco De Domenico un profilo in grado di catalizzare e coordinare il nostro progetto; di portare avanti una filosofia che vede nell’unità di intenti, sociale prima ancora che politica, lo strumento essenziale per lo sviluppo del territorio, la crescita della comunità e la lotta contro tutte le diseguaglianze. Una squadra affiatata, preparata e sintesi di tutte queste nostre sensibilità e un Consiglio comunale ben rappresentato sapranno tenere fede ai nostri princìpi».
Sono queste le parole con cui il fronte unitario del Centrosinistra messinese accoglie l’accordo definitivo sulla persona di Franco De Domenico. Sarà lui il candidato a Sindaco dello schieramento.
Una prima rottura, era avvenuta quando il Movimento Cambiamo Messina dal Basso e Messinaccomuna, realtà che avevano sostenuto la sindacatura Accorinti, avevano rigettato il nome di De Domenico accusando questioni di metodo, cioè una candidatura “imposta” e non discussa.
Sin dall’inizio il Movimento 5 stelle, il Partito Democratico e le altre forze politiche risultavano compatte sul nome dell’attuale segretario cittadino dei dem. Il Partito Democratico e le altre forze si erano opposte a diversi nomi fatti da Cmdb in quanto l’unico nome disponibile tra i dem sembrava quello dell’Ex Direttore Generale di Unime e aveva avuto subito il sostegno delle altre forze. Un nome che era uscito da un sondaggio voluto dai vertici del PD messinese che aveva visto in De Domenico il candidato più forte per andare almeno al ballottaggio.
Oggi una lunga riunione per cercare di recuperare mesi di percorso comune iniziati con le attività di Spazi di Confronto, che avevano unificato l’area dopo anni di Amministrazione De Luca e di opposizione, dentro e fuori da Palazzo Zanca.
Cambiamo Messina dal Basso è comunque alla fine soddisfatto:
«Nei giorni scorsi Cmdb aveva manifestato il proprio dissenso per il metodo seguito nell’individuazione del possibile candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, un metodo in contrasto con il cammino di condivisione delle scelte che era stato seguito in oltre un anno d’incontri. La presa di posizione di CMdB, dopo avere determinato la sospensione del percorso della coalizione, ha portato ai necessari chiarimenti e, pur con un percorso non privo di difficoltà, allo scioglimento di alcuni nodi, quali ad esempio i confini politici della coalizione ed il metodo inclusivo da seguire nelle scelte del tavolo.
Il dibattito interno al movimento e le interlocuzioni con la base ci hanno, infine, condotti a formalizzare oggi al tavolo del centrosinistra la nostra adesione alla coalizione».
Convinto anche Articolo Uno, la cui deputata nazionale Maria Flavia Timbro e il segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano si sono espressi così:
«C’è una sinistra che sceglie la testimonianza e la minorità, c’è una sinistra che, invece, ascoltando l’appello della sua gente, sta nei processi e prova ad incidere concretamente per la trasformazione della città. Articolo Uno ha perseguito, con forza e determinazione, la costruzione di un campo progressista largo e coeso. Sinistra significa esserci e, nella situazione data, provare a realizzare l’equilibrio più avanzato, come hanno compreso le altre soggettività della campo progressista. La sinistra c’è. Noi ci siamo e vogliamo giocare fino in fondo il nostro ruolo, mai da soli. Saremo lealmente al fianco della coalizione del candidato a Sindaco Franco De Domenico».
La coalizione sarà dunque alla fine composta da Partito Democratico, Movimento 5Stelle, Volt, Articolo 1, Cambiamo Messina dal Basso, MessinaAccomuna, +Europa, IdeaMessina ma anche da realtà studentesche, sociali e associazioni.