di Michele Bruno – Sembra che, citando un famoso pensatore dell’Ottocento, uno spettro si aggiri per Messina. Sono stati fissati in Città tutta una serie di slogan che hanno dell’anacronistico e dell’inverosimile, ed anche qualcosa di strano e che fa riflettere visto che chi li firma si professa uno “Spazio generazionale”.
Si va da “+ parcheggi, – isole pedonali”, sicuramente non il massimo per una città che punta a riscostruire la socialità perduta dopo anni di pandemia, a “+ canne, ma da pesca” che potrebbe essere letto come una critica forte al consumo di cannabis, oppure semplicemente uno scherzo con riferimento allo sport della pesca e all’abitudine di molte persone anziane di avere questo passatempo.
Gli slogan già detti sono stati posti al Dipartimento di Giurisprudenza e di fronte al passaggio del Tram.
Potrebbe trattarsi di un gruppo di anziani attivi che stanno lanciando in giro la propria idea di Messina? O si tratta invece di un gruppo di giovani goliardici e ironici che vogliono suscitare una reazione?
Di certo sappiamo che il gruppo che si firma “Messin.erà” non vuole dare molte informazioni, ma ci ha fatto sapere che Sabato 10:30 presenterà alla stampa messinese la sua idea futura di Messina, e questo avverrà in una conferenza alla Feltrinelli.
Altri slogan sono: “ME2040: Mondiali di Briscola”, “1Bocciodromo X villa Mazzini” posizionati alla Passeggiata al Mare e alla Villa Mazzini.
Hanno creato una pagina Instagram ed una Facebook dove si definiscono “organizzazione giovanile”, e questo ci fa pensare che sia tutta una trovata mediatica.
E che tutto questo c’entri con la campagna elettorale che si sta preparando? “Lo scopriremo solo vivendo” avrebbe detto Lucio Battisti.