di Michele Bruno – Qualche tempo fa abbiamo riportato e raccontato qui la vicenda di una figura di “coordinatore d’esercizio” parametro 210 assunta da Atm spa ed inquadrata secondo il Contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri, con assunzione a tempo indeterminato.
Su questa assunzione erano stati espressi molti dubbi sia dal consigliere Giandomenico La Fauci, capogruppo in Consiglio Comunale di Ora Messina, che aveva realizzato diverse interrogazioni, sia da parte dei sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti, che avevano promosso un esposto alla Corte dei Conti.
Uno dei dubbi principali era che l’appena costituita Atm Spa si avvalesse di assunzioni di risorse esterne, non appartenenti alla vecchia società in liquidazione.
Oggi veniamo ad appurare che una procedura concorsuale a cui aveva preso parte, e di cui lo stesso La Fauci era a conoscenza e aveva avvertito nelle sue interrogazioni, per cui aveva chiesto la sospensione, è andata a conclusione.
La matricola ha ottenuto un avanzamento di carriera a parametro 230 “capo unità organizzativa amministrativa tecnica” sulla base del Contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri.
Una questione che pone molti dubbi, visto che l’assunzione è avvenuta tra l’altro in questo mese, tra le dimissioni del Sindaco e il prossimo passaggio delle partecipate ad Amministratore Unico, con necessario cambio dei vertici.
Proprio avantieri (qui) il Commissario Leonardo Santoro chiedeva ai Presidenti e Direttori Generali delle partecipate di sospendere ogni procedura concorsuale.