di Michele Bruno – «La mia disponibilità a candidarmi Sindaco di Messina resta e, se il tavolo messinese del centrodestra dovesse convergere sul mio nome, mi impegnerò in prima persona mettendoci testa, cuore, anima e coraggio.
Ad oggi leggiamo di candidati in campo manovrati da burattinai, o di potentati, più o meno noti, che provano a mettere, o in alcuni casi mantenere, le mani sulla città. Io garantisco che, se toccherà a me, la mia sarà una candidatura e una sindacatura in discontinuità con le logiche cui abbiamo già tristemente assistito e che hanno determinato l’impoverimento e l’arretramento della nostra città.
Con me ritorna l’orgoglio messinese e ritorna la Politica del fare al servizio dei cittadini. Resteranno fuori da Palazzo Zanca interessi e manovre oscure. L’unico interesse che entrerà, e che difenderò a ogni livello istituzionale, sarà quello di Messina. Stia tranquillo De Luca, con me nessun “pastazzu”, nessun compromesso. Noi siamo portatori di
principi sani, di competenza e di concretezza. Che sia chiaro a tutti!»
Sono queste le ultime dichiarazioni di Nino Germanà, descritto più volte come candidato favorito della Lega a Messina rispetto al nome di Maurizio Croce, sostenuto dalle forze moderate e in pole al momento nel centrodestra.
Germanà è attualmente deputato alla Camera nel gruppo della Lega, ma era stato eletto nelle file di Forza Italia alle Politiche 2018. Dopo un breve passaggio nel Gruppo Misto dal Maggio 2020 nella componente centrista “Noi con l’Italia-USEI-Cambiamo!-Alleanza di Centro”, passa nell’Aprile 2021 con la compagine di Matteo Salvini.