De Luca e Basile presentano pubblicamente la relazione di fine mandato

Questa mattina, alla presenza dell’ex sindaco Cateno De Luca, degli assessori e del candidato sindaco Federico Basile è stata illustrata la relazione di fine mandato.

“Un atto di correttezza – ha esordito il candidato sindaco Federico Basile  nei confronti della cittadinanza. Voglio ricordare, ha evidenziato Basile, che l’unica relazione di inizio e fine mandato prevista dalla legge è quella di natura contabile da inoltrare alla Corte dei conti, basata su una mera rappresentazione numerica della situazione economico – finanziaria ereditata e lasciata in eredità.”

“Scrivere tutto ciò che si è ereditato e tutto ciò che si è fatto e lasciato in eredita, è una scelta etica che fissa i punti fermi del tuo leale rapporto con l’istituzione che hai rappresentato.”

È stato questo il commento dell’ex sindaco Cateno De Luca, in apertura di conferenza stampa il quale ha proseguito spiegando:

“Noi abbiamo fatto la radiografia di tutto ciò che abbiamo ereditato riportandolo nella relazione di inizio mandato del 4 ottobre 2018; abbiamo redatto e depositato tre relazioni annuali sull’attività svolta, correlandole all’attuazione del programma elettorale; consegniamo alla nostra comunità questa relazione di fine mandato perché non abbiamo mai temuto e non temiamo di essere smentiti sul merito di ciò che abbiamo sempre scritto. Non c’è stata mai una giunta che ha lavorato così alacremente come la nostra. Voglio dare 10 a tutti per il loro impegno e la loro dedizione. Fare l’assessore in questa città significava fare business, rappresentare lobby. Con la nostra squadra l’impostazione è cambiata. Il lavoro delicato che ha svolto Federico Basile da direttore generale è da 10 e lode. Ha lavorato sottotraccia, senza ricercare i riflettori. Ed è per questo che ho visto in lui il candidato ideale per proseguire il nostro operato.”

È toccato agli assessori delineare i risultati principali che sarebbero stati raggiunti durante l’amministrazione De Luca:

1. Risanamento finanziario: “abbiamo ridotto la situazione debitoria ereditata da 555 milioni di euro a 140 milioni, sottoscrivendo oltre 13 mila accordi di abbattimento e rateizzazione del debito” è stato detto;

2. Risanamento baraccopoli: “Messina non dovrà vergognarsi più per le baracche, perché il Sindaco De Luca ha saputo giocare una partita talmente spregiudicata e grazie a lui, è stata approvata la legge regionale di istituzione dell’agenzia speciale per il risanamento ARISME, la legge speciale che ha semplificato e velocizzato le procedure, con una struttura commissariale nella persona del Prefetto di Messina, sono stati assegnati oltre 330 milioni di euro di finanziamenti al comune di Messina per comprare/realizzare 2.200 alloggi e riqualificare tutte le aree attualmente occupate dalle baracche”;

3. Finanziamenti ottenuti: “Messina sarà riqualificata e rilanciata grazie al 1,1 miliardo di euro di finanziamenti ottenuti per la rigenerazione urbana, la realizzazione di nuovi plessi scolastici e la messa in sicurezza e riqualificazione di tutti gli istituti scolastici, la realizzazione di una Smart City, la sicurezza urbana, la creazione di spazi verdi con la forestazione urbana, la realizzazione dell’Innovation Hub dello Stretto, la messa in sicurezza dei torrenti e delle coste, la riqualificazione delle fonti 469 energetiche e la realizzazione di nuovi impianti di pubblica illuminazione, il potenziamento delle rete idriche e la realizzazione di nuove fonti di approvvigionamento, la riqualificazione delle spiagge con il progetto di assegnazione della bandiera blu, la creazione di nuovi asili nido, la riqualificazione di strade e piazze, la creazione di aree verdi sportive per il tempo libero e l’inclusione sociale, l’avvio di tirocini e percorsi di inclusione per gli ex baraccati, la realizzazione delle cittadella dei diritti, la digitalizzazione dei servizi al cittadino, la riqualificazione degli impianti sportivi, la realizzazione delle infrastrutture per la raccolta dei rifiuti ed il potenziamento dei livelli quali- quantitativi di differenziata, la realizzazione di nuovi parcheggi, la riqualificazione della rete tranviaria ed il potenziamento del trasporto pubblico locale”.

4. Partecipate: “Messina non ha più partecipate bancomat della politica essendo state tutte risanate e ricapitalizzate con l’innalzamento della quantità e qualità dei servizi pubblici urbani”;

5. Riduzione della spesa: “Messina oggi è un comune produttivo perché ha tagliato oltre 15 milioni di euro annui di spese parassitarie, palazzo municipale e partecipate comunali, ed ha aumentato le entrate di circa 10 milioni di euro annui, con una consistente lotta all’evasione ed il recupero di assegnazioni di risorse correnti da parte della regione siciliana”;

6. Servizi sociali: “Messina ha il sistema di servizi sociali più efficiente delle città Siciliane, con la creazione di una azienda speciale che ha stabilizzato tutti i lavoratori del settore, ha innalzato la qualità dei servizi, eroga nuovi servizi alla persona ed ha raddoppiato il numero di utenti assistiti e che creerà la cittadella dei diritti con un finanziamento di circa 40 milioni di euro sul PNRR”;

7. Eventi e spettacoli: “Messina è la città degli Eventi e della Musica, con un progetto triennale di oltre sette milioni di euro che coinvolge artisti locali e di fama nazionale con l’organizzazione di eventi in tutti i quartieri e villaggi”;
8. Raccolta differenziata: “Messina è una delle città più efficienti nel settore della raccolta dei rifiuti, avendo ormai raggiunto la soglia di quasi il 60% con il servizio porta a porta in tutto il territorio urbano compreso i 48 villaggi”;

9. Giovani: “Messina è la città che investe sulle giovani generazioni, con le realizzazioni di progetti innovativi come “L’estate addosso”, esperienza lavorativa di circa mille giovani con una indennità di 600 euro mensile, “Anchise”, scambio generazionale di esperienze e di formazione, con un rimborso da spendere in cultura ed acquisto di attrezzature informatiche, l’Innovation Hub dello Stretto con un finanziamento di oltre 70 milioni di euro”;
10. Riprogrammazione della spesa: “Messina, per quattro anni consecutivi, è la prima città d’Italia in capacità di spesa e per la capacità di riprogrammazione di tutti fondi extra bilancio, rendendoli sinergici con le risorse e spese del bilancio comunale”;

11. Pagamenti: “Messina è una delle prime città d’Italia in velocità dei pagamenti, perché sono stati semplificati i dipartimenti municipali, da venti a otto, e ridotti i dirigenti generali da 23 a 6 con la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi”;

12. Tempistiche di presentazione dei bilanci: “Messina, comune e partecipate, non pagano più interessi passivi di tesoreria, prima ne pagavano circa 600 mila euro l’anno, perché i bilanci ed i documenti finanziari vengono approvati nei tempi stabiliti dalle norme contabili e non più in ritardo, anche di anno, per come si verifica negli anni scorsi;
13. Messina è la città della cultura e del turismo, con oltre 10 milioni di euro per la riqualificazione del patrimonio storico culturale, la realizzazione di percorsi ed iniziative eno-gastronomiche, nuovi percorsi turistico – culturali, con particolare riferimento al crocierismo”;

14. Ambiente e riqualificazione: “Messina è la città dei laghi e dei parchi sub urbani, con la riqualificazione dei laghi di Ganzirri e la realizzazione di servizi nell’ambito della riserva Peloro, la riqualificazione della pineta di Camaro, la riapertura del parco Aldo Moro e la riqualificazione delle principali ville comunali”.

“Dare conto del proprio operato – ha affermato De Luca – non è un esercizio retorico, non ha solo finalità storiche o statistiche, ma significa offrire al dibattito politico elementi concreti di valutazione. In appena tre anni e sette mesi abbiamo realizzato l’80% del nostro programma elettorale e la maggior parte di ciò che non si è potuto realizzare della parte rimanente, circa il 20%, è ascrivibile alle competenze, omissioni e responsabilità dello Stato e della Regione. Proseguiremo il nostro cammino con Federico Basile sindaco. Io sono candidato al consiglio comunale come presidente e sono al servizio del nostro sindaco. Partirà a giorni la mia corsa per diventare Sindaco di Sicilia. In tutto questo Messina assume un ruolo strategico negli equilibri regionali e nazionali. Federico Basile sindaco di Messina, Cateno De luca, sindaco di Sicilia. Abbiamo lavorato per questo e continueremo a lavorare per concretizzare questo risultato.”

 

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