«Ho inviato un’interrogazione urgente al commissario straordinario della Città di Messina, ing. Leonardo Santoro, per fare chiarezza su uno spinoso caso interno all’Atm Spa che, personalmente, seguo da diversi mesi».
Scrive il capogruppo di Ora Messina, Giandomenico La Fauci.
«Il 2 marzo 2020 l’ATM Spa bandiva una procedura selettiva pubblica, per titoli e colloqui, finalizzata all’assunzione di una singola risorsa per il ruolo di “coordinatore d’esercizio”, con contratto a tempo indeterminato. Nell’agosto successivo il presidente del Cda, Giuseppe Campagna, comunicava che – nel luglio precedente – la società Adecco Spa, incaricata di un primo screening, aveva stilato un registro di 76 candidature con 2 candidati ammessi alla selezione finale. La commissione esaminatrice ratificava la non idoneità di uno dei due candidati, procedendo con l’assunzione dell’unico rimasto in lizza che aveva raggiunto il punteggio di 73,1».
Spiega La Fauci.
«Una selezione che apre a qualche domanda. Infatti, la copertura delle posizioni vacanti dovrebbe derivare dalla pianta organica aziendale. In questa circostanza, poi, risultava presente in tale pianta del personale avente i requisiti richiesti dal bando e, quindi, selezionabile senza la necessità di assunzioni con selezione esterna».
Continua.
«Per questi motivi, allora, ho presentato interrogazione urgente scritta in data 18 maggio 2021, nella quale chiedevo all’amministrazione di capire se fosse stata eseguita una selezione interna prima di affidarsi a un bando di assunzione esterna. Allo stesso tempo, chiedevo di spiegare le motivazioni di tale scelta e, eventualmente, di ritirare tale procedura in autotutela».
Chiarisce il consigliere. E conclude:
«Nessuna risposta è arrivata da parte dell’amministrazione. Nel frattempo, la figura interessata non solo non ha visto messa in discussione la sua assunzione, ma martedì 1º marzo scatterà una selezione di avanzamento di carriera per la quale risulta essere l’unico partecipante. Ho chiesto, quindi, al commissario Santoro di chiarire immediatamente le procedure messe in atto in questi mesi e sospendere l’iter di avanzamento di carriera. Inoltre, ho chiesto di chiarire se non ci si trovi di fronte a un possibile danno erariale nei confronti dell’azienda nel caso in cui la suddetta selezione risultasse illegittima».