Consiglio approva regolamento mercati dell’usato, soddisfatti Cannistrà e Russo

di Michele Bruno – Dopo il caso dei librai a Piazza del Popolo e le tante polemiche dei mesi scorsi, arriva l’ok del consiglio comunale al regolamento che disciplina l’organizzazione e lo svolgimento del mercato dell’usato, con l’obiettivo di incentivare il riuso e il riutilizzo di beni nel rispetto di norme comportamentali certe, stabilendo tempi, modi e spazi di fruizione.

Lo scorso lunedì 7 febbraio l’Aula ha infatti approvato la proposta di deliberazione predisposta a novembre da Cristina Cannistrá e Alessandro Russo e sottoscritta da 8 consiglieri comunali (Andrea Argento, Salvatore Sorbello, Giuseppe Fusco, Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Felice Calabrò, Biagio Bonfiglio e Massimo Rizzo).
La proposta, approvata dal Consiglio, regolarizza la posizione degli operatori e delle associazioni del territorio, offrendo al contempo ai cittadini un luogo di aggregazione e un servizio virtuoso, come avviene in tutte le città d’Italia.

Tre le aree individuate nel regolamento: Piazza del Popolo e San Filippo (nelle giornate di sabato) e il viale Giostra (la domenica), ferma restando la facoltà dell’Amministrazione di individuare ulteriori nuovi spazi di svolgimento.

«Si tratta – commentano i consiglieri del M5s e del Pd, Cristina Cannistrá e Alessandro Russo di un provvedimento necessario per mettere una pezza alla lacuna amministrativa che si è determinata dopo la chiusura forzata dello spazio destinato ai rigattieri sul Viale Giostra. Il Regolamento disciplina l’organizzazione degli spazi espositivi e le relative modalità di partecipazione, e prevede precisi obblighi e eventuali sanzioni per gli espositori, che possono vendere o barattare solo oggetti usati di loro proprietà e di valore contenuto (al massimo 300 euro)».

«L’attività in questione – specificano i consiglieri – non è disciplinata dal Regolamento del commercio, ma da una legge nazionale che stabilisce degli standard minimi a tutela dell’ambiente e della concorrenza. I benefici sono molteplici, in considerazione del basso impatto nella produzione dei rifiuti e all’opportunità di integrazione del reddito».

In base a quanto previsto dalle norme, sono autorizzati a prendere parte al mercato: privati cittadini residenti nel Comune di Messina che non esercitino attività commerciale in forma imprenditoriale, associazioni non a scopo di lucro e aziende che realizzino attività didattiche e dimostrative legate alla necessità del riuso e alla tutela dell’ambiente. Per partecipare al mercato dell’usato occorrerà presentare apposita istanza al Suap e attestare il possesso dei requisiti necessari.

Nel frattempo resta in vigore la disciplina stabilita con un’ordinanza del Sindaco per lo stesso mercato di Giostra, che però deve intendersi come una normativa provvisoria, che varrà per tutta la situazione d’emergenza determinata dalla pandemia, a meno di revoche o modifiche della stessa.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it