Domenica si è svolto telematicamente il Congresso della Federazione dei Giovani
Democratici di Messina. Un momento di analisi e confronto sui temi caldi per le
giovani generazioni: scuola, università, lavoro, legalità, diritti civili e politici.
Particolare attenzione è stata rivolta sull’impegno dei giovani nelle istituzioni e nella
società civile per costruire una società più giusta ed equa, soprattutto per coloro che
hanno pagato più duramente la pandemia: giovani e donne.
Al partecipatissimo dibattito hanno preso parte anche il Vice Segretario regionale del
PD Sicilia Renzo Bufalino ed il Pres. Ass. Antonio Ferrante. Per il PD Messina ha
portato i saluti il Coordinatore dei Dipartimenti Francesco Barbalace. Hanno dato il
loro contributo anche il Segr. Della CGIL Sicilia Alfio Mannino ed il Segr. Nazionale
GD Raffaele Marras ed Agnese Zappalà. Presenti anche le Compagne ed i Compagni
del resto della regione Siciliana, soprattutto della Federazione di Catania e di Enna.
Il Segr. uscente Massimo Parisi ha raccontato il percorso fatto fino a quel punto dalla
Federazione ed ha spronato le giovani generazioni a proseguire nell’impegno politico
nella società e nelle Istituzioni per battaglie importanti sia su scala locale ma anche
nazionale, considerate le prossime scadenze elettorali.
L’assemblea ha eletto come nuovo segretario il giovanissimo Gabriele Freni che ha
spronato l’assise: “dovremo essere l’organizzazione di quella generazione che vuole
un futuro in questa terra, che non accetta di dover scappare perché non si riconosce il
merito e non c’è lavoro. In questa battaglia saremo con gli ultimi, gli esclusi, gli
ignorati ed emarginati, con chi ha perso la speranza e con chi ancora ci crede, come
noi, e non rinuncia ad impegnarci per essere il cambiamento che vogliamo nel
mondo”.
A coadiuvare il Segretario una squadra giovane di tutta la Provincia composta di
giovanissime figure che lanciano un segnale chiaro sul nuovo corso della giovanile
che guarda ai giovani ed alle donne: Khadija Tuijiri con delega alla solidarietà,
Graziella La Torre pari opportunità, Roberta Lo Presti ai saperi, Alberto Baldone
responsabile organizzazione, Oriana Ballato alle comunità montane e Serena Muscarà
alla legalità.