“Il tavolo che avevo annunciato si terrà giorno 17 al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza della vice ministra Todde, del ministro Cingolani, dei sindacati e di un rappresentante delle associazioni dei cittadini.
Ho voluto che la Raffineria avesse la possibilità di spiegare le difficoltà che manifesta d’avere in virtù del decreto ma dovrà essere un confronto franco e dire cosa ha fatto fino ad oggi.
Basta con il ricatto occupazionale.
E basta chiudere un occhio sull’ambiente.
Sono due cose inconciliabili?
NO se si intraprende un percorso vero di riconversione o se si fanno i giusti investimenti.
Al tavolo ho voluto fortemente anche la presenza dei sindacati perché voglio che i lavoratori siano rappresentati e sappiano ciò che si dirà a quel tavolo perché sono quelli che rischiano di più.
Ma ho voluto anche una rappresentanza dei cittadini del comprensorio, perché si sappia che il faro di quel tavolo sarà sempre la tutela della salute e dell’ambiente.
La politica deve dare gli strumenti per risolvere i problemi realmente. Senza ingannare nessuno. Alla luce del sole. E con la sincera volontà di risolvere. Mettendo insieme tutto.
Questo è quello che facciamo da sempre.
Senza ipocrisie e senza rincorrere il consenso”,
Così ha annunciato su Facebook la Sottosegretaria messinese Barbara Floridia in merito alla complessa questione della riconversione della Raffineria di Milazzo.