Stadio Ex Marullo, il Sindaco si intesta il restyling, ma c’è chi lo smentisce

di Michele Bruno – «Si è compiuto un altro importante passo in avanti del nostro percorso amministrativo per migliorare la Città e quindi il benessere e la vivibilità della comunità. Oggi è stata la volta dello storico campo di calcio “Marullo” di Bisconte, dove sono stati ufficialmente consegnati i lavori di restyling dello storico impianto cittadino, alla presenza anche dell’Assessore allo Sport Francesco Gallo».

Scriveva ieri il Sindaco Cateno De Luca in una nota in cui veniva annunciato l’ammodernamento ed il cambio di nome del vecchio Stadio Marullo (che già aveva in realtà cambiato nome in Despar Stadium) in L’Ambiente Stadium.

Aveva poi continuato: «Questo impianto sportivo rappresenta un corretto modello di gestione delle strutture sportive comunali da prendere ad esempio. In quanto era consuetudine, prima di noi, sovraccaricare i costi degli impianti sul bilancio del Comune…»

Il Sindaco ha quindi rivendicato come obiettivo raggiunto dall’Amministrazione questo risultato. Risultato che tuttavia viene messo in forte dubbio dalla pagina Facebook “Verificatore di post di De Luca” (qui il post). 

«E anche oggi è bastata un’oretta per scoprire un’altra verità, diversa dalla narrazione di De Luca: con la trasformazione del Despar Stadium in “L’Ambiente Stadium” con tutte le belle novità tecnologiche e di sostenibilità, l’Amministrazione De Luca non c’entra assolutamente nulla». Hanno spiegato.

«I fatti sono semplici: nell’ottobre 2017 il Marullo di Bisconte viene affidato dalla Giunta Accorinti alla società Camaro fino al 2032.
Tutti gli investimenti successivi, come la prima posa del sintetico, sono opera degli imprenditori privati che se ne occupano.

Questo ulteriore restyling è stato realizzato grazie alle agevolazioni statali in materia di efficientamento energetico, il famoso “Superbonus 110”, che tutti sappiamo essere una misura voluta e realizzata dal Movimento 5 Stelle.

Insomma, l’Amministrazione De Luca NON ha affidato il Marullo ai privati (perché è stato fatto nel 2017), NON ha messo una lira nei lavori di questo nuovo restyling (almeno non ci risulta), NON ha alcun merito in nessun passaggio che ha portato alla realizzazione di questa nuova opera.
Nessuno». Hanno concluso.

Critico è anche il Vicepresidente della III Muncipalità Alessandro Geraci, che con le sue parole (qui) conferma quanto a sua volta segnalato dalla pagina, accusando in più il Primo cittadino di disinteresse nei confronti dei problemi del territorio.

«Da 2anni i villaggi #Bisconte e #Catarratti, sono ostaggi di un cantiere che non vede fine, vivendo disagi quotidiani.
Proprio davanti allo stadio #Marullo si forma ogni sera un autentico tappo viabile, in cui residenti e sportivi fanno a gara a chi parcheggia prima, con anziani e bambini costretti a fare anche un km a piedi nella stretta via Polveriera senza un marciapiede per poter rientrare nel proprio domicilio.
Ma il #Sindaco appare sui luoghi solo per inaugurare un impianto su cui oltretutto non ha alcun merito:
-Stadio affidato nel 2017 con la scorsa amministrazione alla società #Camaro.
– Rimessa a nuovo dell’impianto totalmente a spese della società sportiva.
-Questo ulteriore restyling dal punto di vista energetico avvenuto grazie al Superbonus 110, norma governativa realizzata dal #M5Stelle.
Troppo impegnato a fare fotografie per occuparsi dei problemi del territorio».

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