Incredibile ma vero. Da anni ormai si denunciano le barriere architettoniche, e si fanno i conti con lavori vecchi esguiti senza quelle norme e quella sensibilità rispetto al tema della accessibilità per tutti. Vedere che sul lungolago di Ganzirri si stiano eseguendo lavori nel 2022 che ignorano la più elementare logica di fruibilità del posto, è da saltare sulla sedia.
I nuovi pali dell’illuminazione elettrica, infatti, sono stati piazzati ben al centro della “passeggiata”: un marciapiede già ad ostacoli per le condizioni del manto calpestabile e spesso per le deiezioni canine di qualche incivile, oggi totalmente inaccessibile a corridori, passeggini e figuriamoci sedie a rotelle.
Una vergogna ingiustificabile che rende una inezia persino la collocazione al contrario delle panchine di legno (da cui si può ammirare la strada e non il lago).
Lavori pubblici, con soldi pubblici, ma non certo di pubblica utilità. (pal.ma)
