È morto lo scorso 10 gennaio al Policlinico di Messina, Giuseppe Cannavò, di 35 anni. L’uomo era stato ferito gravemente in un agguato avvenuto nel pomeriggio del 2 gennaio nel quartiere di Camaro San Luigi a Messina, quando a perdere la vita era stato Giovanni Portogallo, 31 anni, amico di Cannavò. Troppo gravi le ferite riportate, soprattutto quella al collo.
Il 2 gennaio era morto sul colpo l’amico, raggiunto da quattro colpi di pistola calibro 9per21 sparati dal ricercato probabilmente dalla sua casa di via Eduardo Morabito, teatro dello scontro a fuoco, e Cannavò era rimasto gravemente ferito, rendendo necessario il suo trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte e poi un intervento chirurgico al Policlinico. Le sue condizioni sembravano migliorate, dopo otto giorni invece il decesso.
Gli investigatori sono ancora alla ricerca del presunto responsabile dell’agguato, un uomo di 37 anni, abitante nella zona, che da allora si è reso irreperibile.
Dal giorno dell’agguato gli inquirenti hanno interrogato numerose persone e individuato un sospetto, che poi è stato rilasciato. Poi però un altro sospettato si è irreperibile e i carabinieri da allora sono sulle sue tracce. La Procura di Messina al momento non esclude alcuna pista, ma privilegia quella di un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga.