Continua il dibattito sul tram rinnovato da Atm Spa attraverso le operazioni di revamping. Uiltrasporti e Filt Cgil intervengono nuovamente denunciando un nuovo stop della vettura.
«E’ di venerdì scorso il nuovo annuncio del Presidente Campagna che dichiarava : “Oggi e’ entrata in funzione la prima vettura del tram revampizzata. Adesso la vettura è stata messa regolarmente in servizio a disposizione della città, dei nostri utenti, e servirà a migliorare il servizio”».
Esordiscono i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti.
«Ma anche il secondo annuncio è stato un flop ampiamente prevedibile. Avremmo voluto almeno una volta e per il bene della città, che alle parole del presidente Atm seguissero fatti reali – dichiarano Filt Cgil e Uiltrasporti – ed invece la “nuova” vettura T12 del tram si è subito fermata alle ore 14 del venerdì stesso, poco dopo l’annuncio, per restare in officina per tutto il week end».
«Non per amore di polemica ma di verità e per legittime preoccupazioni sul servizio pubblico – continuano i sindacati – dobbiamo tornare sulla vicenda della “nuova” vettura del tram che già ci ha visto denunciare come, “presentata” in pompa magna lo scorso 23 dicembre a piazza Cairoli e data per manutenzionata ed efficiente, presenti ancora evidenti problemi tecnici. Non ci stupisce che il presidente continui a rilasciare interviste contraddittorie per cercare di mettere una pezza a quello che ormai è evidente. Prima la corsa prova, fatta in fretta e furia il giorno stesso della denuncia di Cgil e Uil e solo per mostrarla alla città, poi l’annuncio venerdì della messa in esercizio della vettura “efficiente e pronta”, questo dopo un incidente al pantografo che ne ha impedito l’impiego il giorno precedente. Poi la fine prevedibile, nel pomeriggio stesso di venerdì, dopo poche corse, il rientro in officina per guasto. La vettura non è più stata utilizzata per tutto lo scorso week end e rileviamo che nella giornata di sabato il servizio è stato ridotto a sole tre vetture, in quella di domenica a sole due fino anche a questa mattina e a fronte delle quattro solitamente in esercizio . Un servizio ridotto al lumicino, altro che nuova vettura».
E Concludono:
«Abbiamo detto che in Atm la propaganda è più importante del servizio ed il presidente oltre ad inveire contro questi sindacati, smentendo continuamente se stesso, dovrebbe dire la verità sulla reale condizione tecnica della vettura: su quali interventi erano previsti nel capitolato presso le officine campane e con quale tempistica; riferisca del perché è stata fatta tornare a Messina prima di Natale se non era nelle condizioni tecniche per svolgere servizio e spieghi perché, nonostante avesse dichiarato il 4 gennaio che si attendevano solo le certificazioni Ustif, i tecnici della ditta campana hanno continuato ad operare sulla vettura da settimane nelle officine messinesi ( e a quale costo ). Vorremmo chiarezza, la certezza di una vettura efficiente e contezza degli eventuali maggiori costi sostenuti».