Piu’ Europa Messina fa propria la preoccupazione espressa dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Angelo Fabio Costantino che ha richiesto un intervento al Prefetto Cosima Di Stani alla luce dei recenti fatti che hanno visto coinvolto il sindaco De Luca e il consiglilere comunale Alessandro Russo.
“Ringraziamo il Garante per aver sottolineato un aspetto importante di questa ennesima brutta pagina di “politica” cittadina – dichiara Palmira Mancuso, della Direzione Nazionale di Più Europa – una aggressività e una violenza verbale a cui non bisogna abituarsi, malgrado sia caratteristica di questo periodo amministrativo che ci auguriamo si chiuda presto.
La “caccia alla gola profonda” nelle chat degli studenti è quanto di più antipolitico possiamo trasmettere ai nostri giovani, minando la credibilità nelle Istituzioni, sminuendo il valore del ruolo sociale di chi ha pubbliche responsabilità, facendo il lavoro inverso di quello che la scuola, con tutte le sue criticità, dovrebbe svolgere nel formare generazioni di nuovi cittadini.
Non è la prima volta che il Garante è costretto ad intervenire pubblicamente per interrompere la catena di imbarbarimento di cui poi i più giovani sono in qualche modo vittime: dalle parolacce con l’altoparlante nella pubblica via, fino a questo ultimo episodio dell’sms che dalle chat studentesche è arrivato alla pagina social di De Luca, alimentando rischi di esclusione, divisione e bullismo e avvelenando quei processi politici che iniziano dai banchi di scuola.
Vorremmo dire ai giovani messinesi che vogliono fare politica, che non è De Luca il modello da seguire: semmai da studiare “al contrario”. La passione, per qualsiasi campo, non giustifica mai la violenza verbale o meno che sia, e il rispetto anche per gli “oppositori” è fondamentale in ogni società civile”.
Palmira Mancuso – Coordinatore Più Europa Messina