«Sono aperti i termini per aderire alla Consulta del Terzo Settore, alla quale possono prendere parte le organizzazioni no profit della città, che hanno tempo fino al 20 gennaio 2020 per presentare le istanze». A darne notizia sono i consiglieri del M5s Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Andrea Argento, che già ad ottobre del 2020, per consentirne l’istituzione dopo anni di solleciti, avevano proposto delle modifiche al regolamento della Consulta, con particolare riferimento alla nomina del presidente, attribuendone l’elezione al Consiglio comunale, come previsto dallo Statuto.
Approvata dal Consiglio Comunale lo scorso settembre, sarà il luogo deputato al confronto fra l’Amministrazione e le organizzazioni del territorio nell’ambito delle politiche sociali.
«Scopo della Consulta – spiegano i pentastellati – è quello di migliorare le politiche di welfare, coinvolgendo direttamente i cittadini per ciò che concerne i servizi per la persona, la famiglia e la comunità, contribuire alla diffusione di una cultura che valorizzi l’associazionismo e favorire il dialogo fra le associazioni del territorio e l’Amministrazione, anche attraverso la redazione di protocolli d’intesa e schemi di convenzione, incentivando così i principi di partecipazione democratica dei cittadini».
Possono aderire alla Consulta: le associazioni di volontariato iscritte all’albo regionale; le cooperative del welfare iscritte all’albo prefettizio nella sezione cooperazione sociale; le Organizzazioni non governative (ONG); le Associazioni di promozione Sociale e le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) con sede legale nel Comune di Messina e attive da almeno un anno.
Il modello di istanza dovrà essere trasmesso via Pec dai rappresentanti legali al seguente indirizzo: [email protected]. Qui tutte le info sull’iter e sulla documentazione necessaria: https://comune.messina.it/informazioni/istituzione-della-consulta-del-terzo-settore-organizzazioni-no-profit/