Presentato oggi alla stampa l’atteso balletto “Romeo e Giulietta” coprodotto dall’E.A.R. Teatro di Messina e il Teatro Massimo di Palermo che andrà in scena al Teatro Vittorio Emanuele il 29 dicembre 2021, ore 21 e il 30 dicembre 2021, ore 17:30.
L’opera, su musiche di Prokofiev, è rivisitata in chiave contemporanea dal coreografo Davide Bombana. A dirigere la formazione orchestrale messinese sarà nuovamente, dopo il successo del “Barbiere” rossiniano, il Maestro Giuseppe Ratti.
Visibilmente soddisfatti per la proposta in cartellone il presidente dell’E.A.R. Teatro di Messina Orazio Miloro, i consiglieri di amministrazione Giuseppe Ministeri e Nino Principato, il sovrintendente Gianfranco Scoglio, il direttore artistico sezione musica Matteo Pappalardo ed il direttore d’orchestra Giuseppe Ratti. Ha partecipato inoltre, il consigliere di indirizzo del Teatro Massimo di Palermo Luciano Fiorino e il direttore del Corpo di Ballo Davide Bombana.
“Nella mia versione di Romeo e Giulietta – spiega Bombana – i personaggi di Shakespeare si fondono con la vicenda realmente accaduta di due giovani amanti, Bosko ed Admira che a causa della loro differenza di religione (serbo lui e musulmana lei) nel pieno della Guerra dei Balcani, tentando la fuga da Sarajevo verso un futuro migliore, rimasero uccisi da un cecchino. Morto sul colpo lui, lei gravemente ferita si trascinò per lasciarsi morire sul corpo inerte dell’amato ed i loro corpi esanimi furono lasciati per otto giorni senza che nessuno desse loro una degna sepoltura. Partendo da questo presupposto ho visto le due famiglie dei Montecchi e Capuleti come due mondi e culture in contrapposizione, quella occidentale e quella orientale dilaniati da un odio atavico insanabile”.