Ad un mese dalle gare andate deserte per l’affidamento dei servizi quinquennali di collegamento marittimo con le isole minori siciliane, si rimane tutt’ora privi di una formale proroga degli assetti di orari e corse attuali e non esiste alcuna evidenza che siano state recepite le istanze delle pubbliche amministrazioni e degli stakeholder locali. Stando, inoltre, ai siti web delle società di navigazione emergono gravi tagli nei comparti Eolie, Egadi ed Ustica già negli orari invernali con grave preoccupazione e nocumento per le comunità locali.
Per questi motivi Federalberghi Isole Minori della Sicilia, scrive al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Giovannini, al Sottosegretario Cancelleri, al Presidente Musumeci e ai vertici dell’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità, mettendo in copia i Sindaci delle isole minori e le 31 associazioni che il 15 novembre avevano sottoscritto l’appello alla Regione Siciliana affinché venissero revocati i bandi in autotutela per recepire le istanze dei territori.
“Dal 19 novembre – afferma Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia Christian Del Bono – siamo in attesa che l’Assessore Falcone vada oltre le rassicurazioni verbali, riavviando il confronto con le pubbliche amministrazioni locali e i vari portatori di interesse per metterle nelle condizioni di poter concretamente entrare nel merito dei contenuti dei prossimi bandi. Da oltre un mese, inoltre, i sindaci hanno chiesto rassicurazioni sulla proroga degli assetti attuali in attesa degli affidamenti dei nuovi servizi quinquennali e di sgombrare ogni dubbio sui servizi garantiti dalla convenzione statale (SNS). Non vorremmo, conclude Del Bono, doverci ritrovare alle soglie della pubblicazione del nuovo bando e dover scoprire che le istanze dei territori ancora una volta non sono state recepite e che qualcuno possa pensare di tentare di coprire in un secondo momento e con risorse regionali parte dei servizi essenziali garantiti dalla convenzione statale a tutela della mobilità e continuità territoriale delle isole minori”.