di Michele Bruno – Continua la situazione di tensione tra Polizia Municipale di Messina e Amministrazione Comunale. I sindacati si schierano a tutela degli agenti organizzando una serie di tre assemblee e scioperi, dal 21 al 31 Dicembre. Questo è l’esito cui si è pervenuti dopo la partecipata assemblea di lunedì scorso, a seguito della quale Cgil, Cisl, Uil, Csa e Silpol hanno proclamato lo stato di agitazione.
A comunicare la decisione Francesco Fucile, segretario Generale della FP CGIL di Messina, Giovanna Bicchieri, segretario Generale della CISL FP di Messina, Emilio Di Stefano, responsabile Provinciale della UIL FP di Messina, Pietro Fotia, segretario Generale del CSA Regioni Autonomie Locali di Messina e Giuseppe Gemellaro, segretario Generale del SILPOL.
I vigili, rappresentati dai sindacati, denunciano il mancato rispetto di norme, contratti e circolari e l’assenza di dialogo da parte della Giunta De Luca.
A rischio il “Natale della Rinascita”, il programma di eventi natalizi fortemente voluto dal Sindaco. I Sindacati hanno infatti chiarito che gli agenti da loro assistiti non svolgeranno straordinari per i controlli delle festività natalizie.
Le prestazioni straordinarie verranno rifiutate per un periodo di 30 giorni, uniche eccezioni: TSO, proseguimenti urgenti inerenti gli incidenti stradali e le attività di Polizia Giudiziaria non procrastinabili.
Cgil, Cisl, Uil, Csa e Silpol sostengono che «il Sindaco sui social ha spesso additato i componenti del Corpo qualificandoli con epiteti quali “ladri”, “associazione a delinquere”, “sfaticati”, “non timbrano, ecc…».
I Sindacati temono che questo atteggiamento del Primo Cittadino possa portare come conseguenza ad azioni violente da parte dei cittadini che potrebbero sentirsi autorizzati da certi toni. Si riservano anche di studiare se per questi comportamenti del Sindaco siano da attribuire responsabilità nell’ambito della legge, e quindi di denunciare eventualmente il Sindaco.
Per il Sindacato sono questi i principali punti critici che portano alla mobilitazione:
- Mancata nomina del Comandante sopperita con assegnazione di un Dirigente che svolge tale ruolo in violazione delle leggi che regolano la materia, nonché dello Statuto Comunale e del Regolamento del Corpo.
- Deliberazioni inerenti all’Organigramma con il relativo “funzionigramma” del Corpo e definizione di nuovi incarichi in contrasto con il Regolamento del Corpo la cui potestà, peraltro, è di esclusiva competenza del Consiglio Comunale
- Assenza di personale adibito al coordinamento e controllo (ruolo Commissari con qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiuziaria
- Cambio Profilo Professionale del personale della Polizia Municipale
- Violazioni dei Regolamenti, proposti ed approvati dall’Amministrazione “De Luca”, riguardanti l’orario di lavoro e di servizio, che hanno causato gravi disagi per alcuni degli operatori di Polizia (non per tutti).
- Mancata programmazione turni di lavoro
- Violazione delle modalità di concessione delle ferie in contrapposizione a quanto normato dal Regolamento del Corpo, dal CCNL e da disposizioni interne.
«Se non si dovessero ottenere risposte a ciò che si è richiesto, si procederà, nei termini di legge e dei deliberati della Commissione di Garanzia, ad implementare le azioni di lotta con ulteriori assemblee e giornate di sciopero». affermano i sindacati