di Michele Bruno – «Il Consiglio Comunale di Messina ha approvato il PUDM ed ha inserito la realizzazione di una spiaggia naturista nell’area S.Saba/Capo Rasocolmo. Purtroppo l’iter sarà lungo e l’estate 2022 è alle porte. Per evitare che si ripetano quelle situazioni che hanno fatto scappare i turisti naturisti da Messina che frequentano la spiaggia naturista di Capo Rasocolmo ( S. Saba) che intere generazioni hanno frequentato negli ultimi 50 anni, abbiamo chiesto al Sindaco di Messina un Ordinanza Sindacale che autorizzi in attesa della definizione del PUDM la spiaggia in questione come spiaggia naturista. Cosi come tanti altri Sindaci hanno fatto in Sicilia ed in Italia. Ricordiamo che il naturismo è un diritto, e che come tutti i diritti sono sanciti dal dettato costituzionale e per questo non può non essere riconosciuto».
E’ questo il testo della petizione lanciata da Rosario Duca, Presidente di Arcigay “Makwan” Messina, per chiedere al Sindaco di Messina di destinare l’area di Capo Rasocolmo/San Saba ad area naturista attraverso un’ordinanza sindacale.
Il Consiglio Comunale, dopo quanto accaduto questa estate quando sono stati multati due attivisti naturisti, ha già individuato con l’approvazione di un emendamento al Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, proposto da Alessandro Russo, l’area come luogo dove creare un’area per i nudisti, ma è stato bocciato un emendamento M5S per creare subito un’area attrezzata con ombrelloni, sdraio e servizi per nudisti. Dunque al momento, nonostante la decisione consiliare, non ci saranno cambiamenti immediati.
L’unico modo con cui si può rendere subito esecutivo l’indirizzo del Consiglio è un intervento diretto del Sindaco Cateno De Luca.
La petizione, lanciata oggi su Change.org (qui), ha già raggiunto una quarantina di firmatari.
