Sarà un natale ricco di eventi quello al Teatro Vittorio Emanuele, con un cartellone che si apre domani con il concerto del grande pianista Maurizio Pollini alle 21. Un programma raffinato centrato sulle sonate 28 e 29 di Beethoven: l’artista italiano ritorna a Messina dopo 40 anni.
Si tratta del primo degli eventi presentati oggi dai vertici dell’Ente, che apre le porte per “vivere insieme tante emozioni”, come riporta il sottotitolo del programma che prevede il 23 dicembre, sempre alle 21, il “Concerto Wagneriano” con l’Orchestra del Vittorio Emanuele diretta dal maestro Matthias Fletzberger e il soprano Manuela Uhl.
Un appuntamento di sicuro spessore è quello con il balletto Romeo e Giulietta, il 29 dicembre alle 21 e in replica il 30 dicembre alle 17,30: su musiche di Prokofiev, rivisitato in chiave contemporanea dal coreografo Davide Bombana: sul palcoscenico del “Vittorio Emanuele” giunge il prestigioso corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, a cui si deve l’allestimento. A dirigere la formazione orchestrale messinese sarà nuovamente, dopo il successo del “Barbiere” rossiniano, il Maestro Giuseppe Ratti.
Torna poi il Concerto di Capodanno alle 19 del 1 gennaio, che vedrà tornare alla guida dell’Orchestra del Teatro il Maestro Salvatore Percacciolo (già protagonista della scorsa edizione); special guest sarà il soprano Svetlana Kasyan (che ad aprile sarà Tosca nel capolavoro pucciniano), che eseguirà alcune splendide arie del repertorio belcantistico. Non mancheranno, naturalmente, celebri Valzer e Polke degli Strauss (e l’attesissima Marcia di Radetsky, posta a chiudere la serie di brani) a sigillare un appuntamento che, certamente, richiamerà il pubblico delle grandi occasioni al “Vittorio Emanuele”.
Infine a chiudere il cartellone di eventi alla vigilia dell’Epifania, un atteso concerto di Stefan Milenkovich – uno dei più grandi violinisti del mondo (già ammirato due volte nel nostro Teatro, sotto l’attuale direzione artistica) – che proporrà “Da Bach ai Queen”, un viaggio musicale straordinario che va dai Concerti Brandeburghesi del Genio di Eisenach ad amate pagine di Freddy Mercury & Co. (in una trascrizione mozzafiato dello stesso violinista serbo). A dirigere l’Orchestra del “Vittorio Emanuele” torna il Maestro messinese Marco Alibrando, fattosi già apprezzare dal pubblico peloritano in numerosi occasioni.