Lutto nel mondo della musica. Si è spento a 62 anni il grande pianista e compositore messinese Melo Mafali. Fratello dell’apprezzato contrabbassista Pippo. È morto ieri notte all’ospedale “Magyar Imre Kórház” di Ajka (vicino il lago Balaton in Ungheria), dove era andato qualche mese fa per un progetto artistico. La causa del decesso sembrerebbe essere il Covid 19. Mafali stava per rientrare in Italia e si era sottoposto ad un tampone tre giorni fa, che si è rivelato positivo. Nelle ultime ore il peggioramento. Era ricoverato all’ospedale “Magyar Imre Korhaz” di Ajka, una piccola città vicino al lago di Balaton (in tutta la regione la situazione sanitaria legata all’emergenza pandemica è fra le più complicate a livello mondiale), dopo il rapido peggioramento delle condizioni di salute. La famiglia di Melo Mafali si è recata in Ungheria nella mattinata di oggi.
Dopo aver compiuto gli studi classici a Messina si era trasferito a Colonia, dove viveva e lavorava. Tra i suoi lavori importanti si ricordano Babylons Acumen (1992), Aida presents Mythos (1995), El Libro de la Luna (1993). Ha composto anche musica per ensemble e strumenti tradizionali, oltre che composizioni elettroniche tra cui L’Ecole du Libertinage del 2002. Tra le sue composizioni classiche Minimal Bride (2000) per due xilofoni e orchestra d’archi, il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra (1995), Suite Antiqua per piccola orchestra d’archi, e numerosi brani per ensemble orchestrali, pianoforte solo, o per due pianoforti, chitarra e piano, trii, quartetti. Ha collaborato dal 1996 al 2003 al progetto per due pianoforti, The Piano Duo, con il quale ha registrato tre CD per l’etichetta tedesca Greenhouse.
Alcune delle sue composizioni per pianoforte sono state incise dalla pianista di origine coreana Jennifer Lim. Tra le sue collaborazioni come arrangiatore e compositore spiccano quelle con il bluesman Rufus Thomas, e Bobby Kimball del gruppo Toto. Dal 2006 opera anche nel The Spell Trio con il fratello Pippo Mafali, bassista e compositore, e la cantante e violinista Maria Fausta Rizzo. Nel 2008 ha composto, insieme a Bruno Venturo, le musiche per il film Un amore di Gide diretto da Diego Ronsisvalle con la produzione di Lastrada. Ha scritto anche gli arrangiamenti orchestrali per la leggendaria band Accept per l’album “Blood Of The Nation” (2010), nonchè quelli per il Concerto di Wacken 2017, nel quale la band tedesca suona dal vivo con la CSNO (Orchestra Nazionale della Repubblica Ceca).