“Sono orientamenti che cominciano a trovare spazio a livello internazionale, nell’ultima riunione della commissione Onu c’e’ stato un orientamento forte sulle modifiche della politica del proibizionismo”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho a margine del suo intervento alla VI Conferenza nazionale sulle dipendenze in corso a Genova.
“Trovare delle soluzioni che siano tali da consentire di controllare il fenomeno e al tempo stesso escludere che ogni violazione venga repressa con il carcere – ha detto – sembra in fondo un’ipotesi che lo stesso testo unificato comincia a prevede, laddove vi e’ l’ipotesi di coltivazione personale, individuale di piantine di canapa quando si tratti di un massimo di quattro cosi’ come nello stesso testo unificato, quello in discussione alla Camera, si fa riferimento altresi’ dell’esclusione, anche facoltativo nell’ipotesi di vendita o cessione di una minima quantita’ e quindi nei casi di lieve entita’. La proiezione e’ quella di tentare di limitare al massimo gli arresti”. De Raho, durante il suo intervento, ha ricordato che “esiste attualmente un testo unificato in materia di modifiche del dpr 309/90.Il quadro attualmente e’ all’esame del Parlamento e’ corrispondete alle indicazioni fornite. Sembra questo un quadro che corrisponde anche alle critiche portate ai precedenti proposte che posso sintetizzare come Magi e Molinai, proposte unificate che hanno dato origine a un testo che sembra meritevole di considerazione”