Una bomboletta nera contro l’arcobaleno. Segni volgari contro il colore e la bellezza di un intervento artistico che ha reso particolare una delle spiagge più frequantate della riviera di Sant’Agata.
Lo sfregio è stato subito notato, anche perchè quegli scogli con la sirena, le meduse, l’arcobaleno erano diventati una tappa per le passeggiate dei più piccoli, un particolare set per scattare qualche foto. Insomma una piccola oasi per storie fantastiche che qualcuno ha voluto distruggere, scrivendo “figghiozzi” come se questo epiteto mafioso (che indica chi ha la protezione del patrozzo – padrino) lanci il chiaro messaggio di lasciare quel posto magari per altre e più convenienti attività rese più difficili dalla costante presenza di qualche bimbo accompagnato dai genitori o nonni.
Molto arrabbiata l’autrice a cui è stato segnalato il vandalismo, che tra l’altro era intervenuta artisticamente proprio per cancellare le scritte oscene che cozzavano con la bellezza dello scorcio, e che dopo questo intervento artistico era tornato molto gettonato dai bagnanti e dagli abitanti del posto.
Un’artista che certamente è pronta a tornare all’opera: “mi dispiace constatare che non c’è il senso del bene comune, spero di incontrare chi ha sporcato i disegni per spiegargli che è stato inutile quanto vigliacco”. (pal.ma)