Sono tre le vetture Atm in varie fasi di restauro e si sta cercando di accelerare i tempi per avere almeno una vettura nuovamente in servizio entro la fine del 2021. In totale saranno quindici le carrozze che verranno completamente rinnovate, all’interno di un’operazione in corso di riqualificazione della rete tranviaria, e che diventeranno, si dice «la spina dorsale della rivoluzione della tranvia messinese». L’informazione viene fornita dall’azienda Atm Spa, a seguito di controlli svolti personalmente dal Presidente della stessa.
«Si tratta di una riqualificazione sia tecnica che estetica – dichiara il Presidente Giuseppe Campagna – che permetterà a Messina di avere dei tram finalmente all’altezza di una delle città metropolitane più importanti del meridione. Dopo anni di abbandono e vetture cannibalizzate, dal 2022 i tram torneranno a essere il servizio di trasporto più utilizzato nel centro cittadino. Le aziende consorziate dopo avere eseguito un’attenta ricognizione sullo stato d’uso dei singoli componenti dei tram, dagli interni alle parti meccaniche, si stanno adoperando per ottenere veicoli certificati e di qualità. Stiamo attenzionando l’avanzamento delle lavorazioni e siamo particolarmente fiduciosi, – conclude il Presidente – il consorzio che si è aggiudicato i lavori si sta impegnando al massimo, utilizzando tecnologie all’avanguardia, per fornire alla città e ai cittadini tram riqualificati, efficienti e migliorati nell’aspetto estetico».