«A 33 giorni dalla consegna delle firme in Cassazione per l’eutanasia legale, il Comune di Palermo si ricorda di non aver mai mandato le firme raccolte, tra cui anche quella del sindaco Orlando. Un evento tragicomico che lede il diritto dei firmatari e denota una pessima organizzazione della macchina comunale di cui Orlando è direttamente responsabile».
Lo dichiara Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’Assemblea di Più Europa.
«Apprezziamo – aggiunge – l’impegno del Comune su un tema così importante e delicato che dovrebbe essere una priorità per un paese civile che rispetta la dignità delle persone, ma il ritardo è semplicemente ingiustificabile. Per fortuna, come giustamente ironizza Cappato il referendum è stato un tale successo da aver raccolto oltre 749mila firme in più del necessario», conclude Ferrandelli.