di Luana Spanò – Per il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle De Luca è necessario trovare soluzioni immediate per l’ospedale di Lipari e stigmatizza l’assenza dell’assessore Razza durante l’importante incontro.
“L’esito della commissione non mi rende particolarmente soddisfatto in quanto, nonostante il sostanziale accoglimento delle mie proposte, è emersa in tutta la sua drammaticità la situazione dell’ospedale di Lipari, che ad oggi non ha visto particolari miglioramenti, a dispetto delle tante promesse fatte dall’Assessore Razza rimaste inattuate”. È quanto dichiara il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca al temine della seduta della VI Commissione, incentrata quest’oggi sulla carenza di medici nell’isola di Lipari.
“La seduta di oggi – continua l’on. Antonio De Luca – è servita comunque a fare chiarezza sui numeri dei partecipanti ai vari concorsi e sullo stato di avanzamento delle singole procedure. L’Assessore comunale e il presidente del consiglio comunale di Lipari, Tiziana De Luca e Giacomo Biviano, hanno risposto ai dati riportati dal commissario Alagna, evidenziando come sinora le promesse di Razza non si siano tradotte in fatti concreti. E questa purtroppo è la triste realtà che più volte ho potuto personalmente constatare e denunciare”.
“Per quanto riguarda le proposte che avevo anticipato nei giorni scorsi – prosegue il parlamentare regionale pentastellato – queste hanno trovato sostanziale sostegno in commissione sanità sia da parte dell’Asp di Messina che dalla stessa commissione. Dispiace dover prendere atto dell’assenza dell’Assessore Razza, rappresentato dalla dottoressa Furnari, la quale tuttavia non ha saputo fornire tutti i chiarimenti richiesti.
“Per quanto riguarda la mobilità extra urbana con destinazione esclusiva il presidio ospedaliero eoliano, che favorirebbe anche il ritorno nella propria terra di medici siciliani in servizio fuori dalla Sicilia – afferma il deputato De Luca – nei prossimi giorni sarà verificata la possibilità normativa di procedere con la pubblicazione dei relativi bandi, fermo restando, come ha dichiarato il commissario Alagna, che l’Asp di Messina porterà a termine le procedure concorsuali attualmente in itinere. E a proposito dei concorsi – continua il parlamentare regionale – il presidente del Consiglio comunale di Lipari Giacomo Biviano ha correttamente evidenziato che le lungaggini per la conclusione dei concorsi finiscono per penalizzare fortemente l’assunzione di medici, perché i candidati nel frattempo vincono altre selezioni e scelgono inevitabilmente altre destinazioni. Questo è certamente un fattore negativo a cui l’Asp deve porre rimedio”.
“Relativamente alla mia proposta di agevolare la permanenza dei medici in convenzione, il commissario Alagna, così come mi aveva anticipato telefonicamente, si è dichiarato assolutamente favorevole a trovare un accordo per sottoscrivere convenzioni con strutture alberghiere o ancora meglio mettere a bando l’acquisizione di posti letto da mettere a disposizione dei sanitari che prestano servizio sull’isola in regime di convenzione, consentendo così un risparmio di spesa per l’Asp e l’eliminazione di un disservizio più volte denunciato dai medici stessi”.
“Tornando alla seduta odierna della VI commissione dedicata alle criticità dell’ospedale di Lipari, voglio rivolgere i miei ringraziamenti al vicepresidente della Commissione Francesco Cappello per aver chiesto con determinazione e ottenuto, su input dell’Assessore comunale, la convocazione del tavolo tecnico per le isole minori dopo oltre un anno di impasse”.
“Voglio infine sottolineare – conclude il deputato Antonio De Luca – come l’assenza dell’assessore Razza, formalmente invitato a partecipare, sia la dimostrazione evidente di come questo Governo regionale si sia totalmente disinteressato fino ad oggi dell’ospedale di Lipari, prendendo impegni che sono stati puntualmente disattesi, come confermato anche dall’assessore alla sanità del Comune di Lipari De Luca. Fortunatamente questa esperienza governativa è ormai agli sgoccioli, nessuno rimpiangerà la pessima gestione della sanità siciliana”.