Gli agenti della Dia hanno messo sotto chiave un patrimonio stimato in circa 100 milioni di euro, effettuando perquisizioni a Messina, Catania, Siracusa e Milano. Si tratta dell’impero aziendale e societario di Antonino e Carmelo Paratore, padre e figlio, gestori in passato della più grande discarica della Sicilia, in territorio di Lentini.
L’operazione è della Dia di Catania guidata da Carmine Mosca. Eseguito un decreto di sequestro emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catania sulla base della proposta di applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale formulata congiuntamente dal procuratore della Repubblica di Catania e dal direttore della Dia.
Nel corso di un’indagine non solo patrimoniale sarebbero stati accertati legami tra i Paratore ed esponenti di primissimo piano del clan Santapaola Ercolano. I Paratore sono già stati indagati nell’operazione Piramidi e successivamente giudicati e condannati.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa dal vicedirettore operativo della Dia Nicola Altiero e dal capo del Centro operativo di Catania Carmine Mosca, alle 11 nella sede la sede della Dia di Catania.