Debutta domani 22 ottobre alle ore 21 la nuova produzione dell’Ente Teatro di Messina “Molto rumore per nulla” per l’adattamento e regia di Giampiero Cicciò.
“Molto rumore per nulla” – scrive il regista Giampiero Cicciò – è un capolavoro elusivo e misterioso, una commedia spassosa in cui ci sono elementi di tragedia (l’inganno, la vendetta, la gelosia ossessiva, il sospetto, congiure). Divertente e ambigua, nell’opera i raggiri, creati da quasi tutti i personaggi, non hanno sempre un disegno subdolo, ci sono anche simulazioni con finalità altruistiche. Ma ciò che sempre colpisce dei personaggi è l’attitudine a manipolare, a circuire gli altri per poter raggiungere i propri scopi. Il tutto strappando sorrisi amari e risate liberatorie al lettore e al pubblico.
Ci sono dunque i presupposti per realizzare uno spettacolo spumeggiante e divertente ma anche conturbante e urticante nella cornice di una Messina immaginaria e senza tempo; e rintracciare, nei temi shakespeariani, una forma di “filosofia pirandelliana” ante litteram: la maschera, infatti, anche qui è l’essere umano affondato in una realtà a più facce, esistenze sbriciolate in centomila fisionomie fluttuanti in un costante enigma.
Un tema centrale è l’amore con i suoi diversi volti e, appunto, con le sue diverse maschere e a prevalere, in queste relazioni, è la mancanza di coraggio nell’accettare e poi nel dichiarare un proprio sentimento che una volta mostrato potrebbe renderci fragili e dipendenti.
Qui, in Shakespeare, l’amore è frenato soprattutto dalla paura, paura dei nostri stati d’animo e del giudizio altrui, paura della nostra vulnerabilità davanti a chi amiamo e di fronte a noi stessi.
Lo spettacolo replicherà sabato 23 alle 21 e domenica 24 alle 17:30.