Il ritorno alla normalità sembra farsi sempre più concreto sul fronte dell’istruzione.
Ad una settimana dall’avvio delle lezioni – si legge in una nota diffusa dall’Università degli Studi di Messina – è stata registrata una grande affluenza di studenti interessati a frequentare le attività didattiche in presenza.
Ad oggi, infatti, gli studenti potevano partecipare alle lezioni solo previa registrazione sui portali dell’università mentre rimaneva attiva la modalità mista – la cosiddetta “blended”– nel caso in cui il sistema riscontrasse un soprannumero di iscritti alle singole lezioni (stabilito intorno all’85% dei posti disponibili) e nei casi di isolamento, di studenti fragili e di studenti stranieri.
A partire dall’ 11 ottobre, invece, la capienza delle aule sarà ripristinata al 100% dei posti disponibili. Già dal prossimo lunedì, dunque, le attività didattiche si svolgeranno esclusivamente in presenza, senza alcuna prenotazione e l’accesso ai Poli Universitari avverrà solo per i soggetti muniti di Green Pass.
Le attività da remoto continueranno ad essere autorizzate solo nei casi di soggetti di cui sia stata attestata una condizione di fragilità, di notifiche di isolamento e quarantena e per gli studenti stranieri che per motivi contingenti anche connessi all’attuale stato emergenziale da Covid-19 non possono temporaneamente partecipare all’attività didattica.
Il rettore Salvatore Cuzzocrea – si legge – esprime compiacimento nei confronti delle studentesse e degli studenti che hanno dimostrato grande interesse alla frequenza in presenza. (Martina Galletta)