6 arrestati, 3 indagati e 2.456 persone controllate. 34 treni presenziati, 54 veicoli ispezionati e 303 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria. 9 i minori rintracciati, tutti di nazionalità straniera, allontanatisi da diverse comunità dell’isola cui sono stati riaffidati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo svolta nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre scorso dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.
Gli agenti della Polfer di Messina e Taormina hanno tratto in arresto 4 minori, tra i quali una ragazza, ritenuti responsabili di un tentativo di rapina avvenuta l’8 settembre scorso, ai danni di un italiano di 43 anni, a bordo di un treno, nella tratta tra Messina e Catania. I giovani, dopo avergli intimato di consegnargli il denaro, al suo rifiuto, si sono scagliati contro di lui colpendolo ripetutamente. Gli investigatori hanno identificato gli autori, grazie ai riscontri incrociati tra le testimonianze raccolte e le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza di alcuni impianti ferroviari del messinese. La ragazza e un altro giovane sono stati condotti in carcere, mentre gli altri due minori sono stati collocati presso due diverse comunità individuate alla Direzione del centro per la giustizia minorile per la Sicilia di Palermo.
Ancora a Messina, gli agenti della Polfer hanno indagato in stato di libertà un italiano di 62 anni per il reato di detenzione e porto di oggetti atti ad offendere, poiché all’interno della sua autovettura sono stati rinvenuti, e successivamente sequestrati, due coltelli a serramanico e attrezzi atti allo scasso.
Infine, gli agenti della Polfer hanno restituito, una volta nel capoluogo, a due distratti turisti, un borsone che gli stessi hanno dimenticato a bordo di un treno nel momento di scendere nella stazione di Capo d’Orlando.