12 anni di M5S e il nuovo corso Conte: i portavoce messinesi tracciano il bilancio e guardano al futuro

di Michele Bruno – E’ stato un momento per raccontare ai messinesi i 12 anni di attività del Movimento 5 Stelle, ma anche l’occasione per anticipare la via del futuro, la conferenza che si è svolta stamattina al Salone delle Bandiere del Comune di Messina.

I portavoce nazionali, regionali e locali del M5S hanno avuto il compito di illustrare alla cittadinanza gli obiettivi raggiunti e i progetti futuri. Presenti la senatrice Grazia D’Angelo, i deputati all’Ars Valentina Zafarana e Antonio De Luca, la capogruppo in Consiglio Comunale Cristina Cannistrà. 

Il Movimento 5 stelle, come ha spiegato Grazia D’Angelo, si presenta con un nuovo simbolo che manterrà le 5 stelle ma ha un’indicazione temporale, quella del 2050.

“Questa data rappresenterà un momento importante, di non ritorno, per tutta l’Unione Europea. E’ il momento entro cui dovranno essere radicalmente ridotte le emissioni inquinanti”. Attenzione quindi all’Ecologia integrale, che rappresenta una delle stelle del nuovo M5S. Stelle che restano ma che ampliano la loro portata e i loro significati.

Antonio De Luca invece ha fatto il punto sulle alleanze, una delle novità del M5S di governo, e sui nuovi gruppi territoriali di cui si doterà il movimento, con una struttura meno liquida rispetto al passato. Per De Luca “un movimento o si evolve o si estingue. Il nuovo M5S dialoga con tutte le forze politiche, ma poi decide di costruire un percorso solo con quelle forze come il Partito Democratico o altri soggetti civici e cittadini che hanno una visione d’intenti vicina alla nostra”.

 Riferimento questo che riguarda anche i rapporti di Giancarlo Cancelleri, sottosegretario del Governo Draghi, con Cateno De Luca, che lo hanno portato anche a essere presente al recente congresso di Sicilia Vera, movimento regionale del Sindaco di Messina. Antonio De Luca chiarisce “Giancarlo è un sottosegretario, come tale intrattiene rapporti con i più disparati esponenti politici, questo non significa alleanza”. 

Spiega poi che “i nuovi gruppi territoriali, per nascere, avranno bisogno di un numero minimo di 30 persone. Ma anche di obiettivi ben precisi da raggiungere. Se non si raggiungono si perderà il simbolo, perché alla Sicilia non serve quantità, ma qualità. dovranno essere determinati l’offerta e i risultati politici”.

Sul confronto democratico si soffermano invece Valentina Zafarana e Cristina Cannistrà. 

“Confronto che abbiamo cercato con gli strumenti della democrazia diretta e della democrazia partecipata, con diverse modalità, con le piattaforme ma anche incontrando e parlando con i cittadini. Da adesso in poi questo elemento sarà rafforzato dai nuovi forum tematici previsti dal nuovo statuto, a cui tutti i cittadini messinesi potranno accedere e che si terranno in sede. A proposito invitiamo tutti nella nostra nuova sede, che sarà a disposizione come spazio di confronto e anche come info-point per chi vorrà iscriversi al Movimento e sapere come fare” ha precisato Cannistrà.

E’ infatti aperta la campagna d’iscrizione alla nuova piattaforma per chi vorrà aderire e in conclusione sono state date informazioni in merito a come farlo.

Qui si può rivedere la diretta dell’evento. 

 

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