Cominciano ad arrivare le reazioni alla scelta di Cateno De Luca di lanciare ufficialmente (anche se non ne aveva mai nascosto l’intenzione) la sua candidatura a Presidente della Regione. Tra gli esponenti più influenti della politica messinese e siciliana, l’ex deputato di Sicilia Futura-Italia Viva Beppe Picciolo aveva lanciato un appello nei giorni scorsi per una alternativa al Sindaco di Messina attuale.
Oggi si esprime ancora più chiaramente sull’alternativa che dovrà crearsi a Messina:
“Non potrà essere un ‘armata Brancaleone’, ma neanche il solito esperimento di nicchia. Bene Domenico Siracusano (leggi qui) ad aprire il dibattito. Ma servirà una base molto, molto più ampia senza steccati e senza appartenenze politiche. Sarebbe, altrimenti, temo il solito film già visto che presta il fianco alle coalizioni divisive e non inclusive. Mi aspetto (e ci lavorerò da subito in tal senso) un ‘modello Draghi in chiave messinese’ in cui tutti, a partire dalle forze sindacali, gli Ordini professionali, i movimenti e le varie componenti politiche, si siedano insieme per redigere un programma comune senza preclusioni ideologiche. Non si tratta di un ‘volemose bene’, non serve a nessuno! si tratta di mettere insieme idee e compatibilità. Difficile? Certamente sì. Impossibile? No, se ci crediamo tutti. I nomi? Per il toto sindaco c’è tempo! Certamente autorevole, serio e con ottima esperienza amministrativa. Utopia? No, basta lavorarci e crederci! Il tempo stringe e ‘a cira squgghia”.