Da oggi è possibile (con SPID o firma digitale) firmare online il Referendum abrogativo
per depenalizzare la Cannabis in Italia e aprire finalmente la strada alla legalizzazione
come avviene già in molti paesi nel mondo tra cui gli Stati Uniti e il Canada.
“In Italia fare uso di #Cannabis non è reato, coltivarla o acquistarla invece sì – dichiara
Palmira Mancuso della Direzione Nazionale di Più Europa – È un paradosso, è come se
lo Stato lasciasse l’intero fenomeno alla criminalità organizzata. Oggi possiamo dare voce
ai 6 milioni di consumatori italiani che ne fanno uso e che sono costretti a rivolgersi alle
piazze di spaccio o a coltivarsela in casa rischiando fino a 6 anni di carcere”.
“Legalizzare non significa promuovere il consumo – sottolinea la dirigente siciliana – ma
renderlo consapevole e più sicuro, significa creare migliaia di nuovi posti di lavoro e
portare nuovi introiti nelle casse dello Stato (7 miliardi di euro). La cannabis legale
libererebbe i tribunali da processi inutili per piccole quantità e garantirebbe ai pazienti che
la usano per alleviare i loro atroci dolori di non trovarsi mai più in un tribunale”.
E’ possibile sottoscrivere il referendum con lo Spid sul sito www.referendumcannabis.it
grazie al lavoro di Riccardo Magi che in Parlamento ha messo a segno l’importante
obiettivo della firma digitale per sottoscrive i referendum, perseguito da Più Europa
nell’ ottica di consentire una maggiore partecipazione di tutti i cittadini alla vita democratica
del paese.
Se il Parlamento è immobile, diamo la parola ai cittadini.
Vogliamo la Cannabis legale e l’Italia libera dalle mafie.