Nel corso della seduta odierna della I Commissione consiliare Trasporti, il Presidente Libero Gioveni ha dato seguito alla richiesta delle organizzazioni sindacali di dirimere la questione del mancato pagamento, a seguito di un accordo nazionale sottoscritto, di una parte del contributo “una tantum” (circa 250.000 euro in totale) riconosciuta ai dipendenti della nuova ATM per gli anni 2018, 2019 e 2020, in quanto prima del 1 giugno 2020 i dipendenti risultavano in servizio nell’attuale ATM in liquidazione, che quindi ha difficoltà ad ottemperare essendo stato l’accordo sottoscritto il 17 giugno 2021, data nella quale i dipendenti già si trovavano a carico della nuova azienda.
Presenti alla seduta, oltre al Presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna e l’Assessore ai Rapporti con ATM Francesco Gallo, anche i sindacati richiedenti ORSA, FAISA CISAL, UGL e FIT CISL rappresentati da Mariano Massaro, Giovanni Burgio, Lillo Sturiale, Giovanni Giambò, Antonino Nostro e Lillo D’Amico.
“La Commissione – ha spiegato Gioveni – ha manifestato preoccupazione all’Amministrazione per la minaccia di sciopero da parte dei sindacati in caso di mancato pagamento delle spettanze, soprattutto per l’imminente avvio del nuovo anno scolastico. Dopo ampio dibattito – ha proseguito il Presidente della Commissione – Campagna ha dichiarato di voler richiedere ad ASSTRA un parere sulle procedure per scongiurare un possibile danno erariale. Dal canto suo invece l’Assessore – ha concluso Gioveni – nel riconoscere che da parte dell’Amministrazione la vicenda non sia stata gestita con la giusta attenzione, essendo certamente anomala per effetto della concomitante presenza delle due aziende, ha assunto l’impegno che entro e non oltre il mese di dicembre la restante parte dell’una tantum sarà certamente pagata a tutti i dipendenti”.