di Michele Bruno – In merito al fenomeno di autocombustione della vettura Mercedes 200 che transitava stamane all’interno della galleria Telegrafo dell’autostrada A20 Messina-Palermo, Autostrade Siciliane fa sapere che l’incidente “è scaturito da condizioni autonome del mezzo e nulla ha a che vedere con presunte condizioni di insicurezza autostradale”.
“Il Centro Radio di Autostrade Siciliane – affermano in una nota – ha monitorato da subito l’episodio allertando tempestivamente le squadre di soccorso stradale e di antincendio (incrementate a 14 unità da quest’anno) che hanno agito tempestivamente di concerto con la Polizia Stradale. Attivati i ventilatori presenti nella galleria, il flusso viario è stato governato liberando le corsie intasate, disponendo l’uscita obbligatoria allo svincolo Rometta (in direzione Messina) e aprendo tutti i caselli al passaggio (esentando gli automobilisti dal pagamento del pedaggio). Il traffico è tornato regolare alle ore 14.30.
L’amministrazione di Autostrade Siciliane, pur rammaricandosi per i disagi sofferti dall’utenza, ringrazia tutti gli uomini delle squadre di sicurezza stradale che hanno scongiurato conseguenze peggiori grazie all’impegno profuso”.
Le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Messina invece, in merito a quanto accaduto stamattina, avevano dichiarato:
“L’incidente, con un’auto in fiamme nella galleria Telegrafo, ha palesato per intero rischi e disagi a cui stanno andando incontro da troppo tempo gli utenti dell’autostrada siciliana nella provincia tirrenica di Messina e impongono una seria riflessione su quali interventi porre in essere per il proseguo dei lavori sul viadotto ritiro e le scelte del Consorzio Autostrade Siciliane.
Più volte abbiamo evidenziato, ed anche denunciato, disagi e rischi legati alla sicurezza delle nostre autostrade, anche alla luce del protrarsi dei lavori sul viadotto Ritiro e le problematiche di variabilità nella tratta da Villafranca a Messina con la contestuale inagibilità delle rampe Giostra – Annunziata. Non vogliamo fare allarmismi né essere le cassandre di turno, ma pensiamo al recente annuncio da parte del Cas che intenderebbe dai prossimi mesi limitare per tutta la tratta da Giostra a Villafranca la circolazione ad una sola corsia in entrambi i sensi di marcia e invitiamo a riflettere su cosa potrebbe accadere se l’incidente odierno si ripetesse in quelle circostanze. Le nostre autostrade, abbandonate al degrado da anni – concludono i sindacati – hanno necessità di grandi manutenzioni infrastrutturali ma occorre innanzitutto programmare interventi mirati e conciliare sempre cantieri e sicurezza”.