di Michele Bruno – Sono arrivati avantieri in Sicilia 25 carabinieri forestali provenienti da altre parti d’Italia, venuti a dare man forte agli altri militari dell’Arma, al personale del Corpo forestale regionale e della Protezione civile già impegnati negli interventi nelle aree dell’Isola interessate dagli incendi.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, hanno ringraziato il comandante della Legione Sicilia dei carabinieri, generale Rosario Castello, per avere messo a disposizione ulteriori risorse provenienti da fuori regione.
Gli uomini appena arrivati sono già all’opera per espletare attività prevalentemente di bonifica, ambito in cui sono specializzati, e sono dislocati sul territorio in base alle necessità. La gestione logistica dei nuovi arrivati è affidata alla Protezione civile regionale.
Arrivano intanto i primi aiuti alle attività zootecniche duramente colpite dagli incendi. È già on line sul sito della Regione Siciliana l’avviso pubblico per i contributi urgenti alle imprese di allevamento che hanno subito gravi danni a causa dei roghi. Si tratta della prima misura di sostegno varata con urgenza dal governo regionale.
L’avviso è stato disposto dal dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, nella qualità di commissario delegato per lo “stato di crisi e di emergenza”.
I contributi erogati potranno essere utilizzati per l’acquisto di foraggi e mangimi, per il ripristino delle recinzioni dei pascoli e delle tubazioni necessarie all’approvvigionamento idrico.
“Si tratta di un primo, modesto intervento, in attesa della riprogrammazione dei fondi che il governo regionale sta redigendo per intervenire a sostegno delle strutture aziendali danneggiate dalle fiamme – precisa una nota della Regione – in attesa di conoscere quali sostanziosi contributi vorrà concedere alle aziende agricole il governo nazionale, come assicurato dal ministro Patuanelli”.
Le domande dovranno essere presentate via pec al dipartimento regionale della Protezione civile, agli Ispettorati provinciali dell’Agricoltura competenti per territorio e al dipartimento regionale dell’Agricoltura entro 8 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.
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