Messina è sporca, da ogni parte arrivano denunce, ma si vuole aumentare la Tari
di Michele Bruno – Un servizio che sta mostrando tutte le sue criticità, quello di Messinaservizi Bene Comune, la partecipata comunale che si occupa di rifiuti e decoro urbano. Arrivano infatti denunce di cittadini, e non soltanto, sul web, e alcune di queste sono arrivate direttamente al nostro giornale.
Eppure, nonostante questo, e in un momento così difficile per tutti a causa della pandemia, l’Amministrazione non vuole mollare l’intenzione di aumentare ulteriormente quella che è una delle Tari più alte d’Italia.
Se la prende con gli incivili, ma anche con Messinaservizi, Sergio Martino, abitante del Quartiere Lombardo (ricadente nella III Municipalità di Messina), che denuncia per l’ennesima volta lo stato di degrado cui è abbandonato il territorio in cui vive.
Tante sono le lamentele dei messinesi per una città sempre più sporca, ma il problema di questa parte di città non è nuovo. E’ infatti l’ennesima denuncia di Martino. Più volte ci ha contattati per raccontare questa situazione e l’immobilismo da parte di chi di dovere. E noi abbiamo sempre fatto la nostra parte nel dare voce a chi è stanco di subire.
Afferma Martino:
“Che la maggior parte dei cittadini di questa città non ama Messina, lo si capisce andando in giro per la Città!”
E poi spiega “Quartiere Lombardo a pochi passi dal viale San Martino, Viale Europa…Dalle foto che ho scattato si può notare come l’inciviltà non ha ritegno!”
“In Via Cremona da due giorni è apparso un cumulo di immondizia sopra un tombino rotto dell’Amam e lì rimane…Rimangono anche i sacchetti per terra lasciati pure in via Milano, all’incrocio con via Bergamo!”
Per fortuna però va detto, oggi, dopo molto tempo, il tombino è stato riparato.
Messinaservizi invece “non riesce a togliere le erbacce lungo le strade del quartiere visto lo schifo che c’è e con il caldo che avanza!”
E poi incalza Amam “le promesse per la pulizia dei tombini? Qui sono anni che non si fa!”
Certo si potrà dire che se gli incivili sporcano non dipende dal Sindaco e dall’Amministrazione. Ma da sempre Messina ha un problema con chi sporca. Sarebbe arrivato il momento che chi di dovere metta in atto gli strumenti necessari in grado di superarlo.
Arrivano le segnalazioni anche del Consigliere del II Quartiere Paolo Scivolone (M5S):
Scrive Scivolone:
“Mentre in città si discute di possibili aumenti della tassa rifiuti, i servizi continuano a latitare, con ovvie ricadute sul decoro urbano e sulla vita dei cittadini.
La problematica è sempre la solita: vengono effettuati interventi straordinari che non servono a nulla” spiega.
Una mancanza di programmazione sarebbe quindi alla base del problema. “Serve anche, oltre alla programmazione, l’operatore ecologico di zona” aggiunge.
Vegetazione incolta, rifiuti a bordo strada, zecche e zanzare. Uno stato di degrado determinato dalla mancanza periodica di interventi di spazzamento e scerbatura. Questa è la grave situazione denunciata dal consigliere.
Scivolone ha scritto a MessinaServizi Bene Comune, al dipartimento Ambiente e Sanità e all’assessore Dafne Musolino, chiedendo un immediato intervento di bonifica e di ripristino del decoro urbano, “altrimenti le attuali condizioni rischiano di degenerare in un’emergenza igienico sanitaria”.
Le zone maggiormente interessate dal problema sono: Villaggio Unrra (con specifico riferimento a via Calispera), Minissale (via Bartolomeo Colleoni) e l’intero villaggio di Santa Lucia sopra Contesse (via Mauro De Mauro, via Cariddi, via Militare e tutte le vie limitrofe).
Grave anche lo ‘spettacolo’ che appare sulla piazza retrostante alla via Padre Luigi Leta da Castelbuono, nel villaggio Unrra, con aiuole incolte, sporcizia e presenza di topi, zecche e zanzare.
“Ciò crea disagi a chi giornalmente frequenta lo spazio pubblico, dedicato a grandi e piccoli” afferma Scivolone.
Speriamo che il nostro impegno nel raccontare questa parte di Messina abbandonata a sé stessa possa servire affinché chi di dovere faccia il possibile per risolverne i problemi ed offrire adeguati servizi.
Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok