di Michele Bruno – E’ terminata da poco a Palazzo Chigi la breve conferenza stampa (qui) con cui il Presidente del Consiglio Mario Draghi ed il Ministro della Salute Roberto Speranza presentano agli italiani la decisione dell’estensione dell’utilizzo del Green pass ad attività finora escluse, e i nuovi criteri per il passaggio delle regioni alle restrizioni previste per la zona rossa, arancione e gialla.
E’ stato deciso dal Consiglio dei Ministri che oltre a viaggi internazionali e cerimonie religiose, la certificazione verde sarà esibita, dal 6 Agosto, per accedere a: ristorazione e bar al chiuso, spettacoli, eventi sportivi, musei e luoghi culturali, piscine e palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, terme, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e sociali, sale giochi, sale scommesse, bingo, casinò, concorsi.
Invece numero dei contagi, indice Rt ed incidenza non saranno più dirimenti per stabilire le nuove restrizioni. Sarà il grado di ospedalizzazione ad essere discriminante. Si passerà in zona gialla con il 15% di ricoveri ordinari sul totale dei posti letto disponibili presso una Regione, e/o il 10% di terapie intensive. In zona arancione con il 30% di ricoveri ordinari, e/o 20% di terapie intensive. Zona rossa con 40% e 30%.
Esclusi per il momento mezzi pubblici e trasporti. Non ci sono ancora le aperture per le discoteche.
Come spiega il Ministro Speranza, le decisioni di oggi “permettono di non andare a restrizioni e di non chiudere nessuna attività, nonostante l’aumento dei contagi” e l’estensione del Green pass è “un incentivo a vaccinarsi”.
Per Mario Draghi l’economia italiana “va meglio e si sta riprendendo meglio di altre, ma il Green pass permetterà di tenere aperte le attività e quindi di continuare la ripresa”.