Dopo il primo stop lo scorso 21 giugno, altri 2 giorni di sciopero e di manifestazioni del personale addetto alle pulizie di bus, tram ed uffici di ATM spa, che ha dato in appalto il servizio a Zenith Services Group spa.
“Ed è una storia già vista di appalti pubblici: evidentemente sempre un affare per qualcuno, ma che per cittadini e lavoratori si traduce sistematicamente in tagli al servizio e condizioni invivibili per i lavoratori”, così Vincenzo Capomolla di SGB Sindacato Generale di Base.
“I risultati sono sotto gli occhi di tutti: precariato a piene mani, contratti di lavoro crollati fino anche a meno di 10 ore settimanali, adesso anche il baratro della disoccupazione davanti, come si fa a vivere? Come si fa ad assicurare la pulizia adeguata ai cittadini, tra l’altro anche in fase di piena pandemia? Infatti…?”, continua.
“Da mesi portiamo avanti la vertenza, con manifestazioni e scioperi, sottoponendo la questione alla città, perché è un servizio comunale, è questione della città. Manifestazioni e proteste a cui sono seguiti incontri in Prefettura, audizioni in Commissione Trasporti al Comune, impegni e garanzie da parte dell’assessore Gallo, aperture della presidenza ATM. Ma fatti, ad oggi, zero. Gli impegni, presi davanti ai lavoratori ed anche in sede istituzionale, ad oggi sembrano svanire appena si gira l’angolo. Merita questo la città? Per questo non possiamo fermarci, ed adesso altri 2 giorni di sciopero e manifestazioni, ed abbiamo ritenuto opportuno scrivere anche una nota sollecitando tutte le parti istituzionali coinvolte, in primo luogo il sindaco De Luca insieme alla presidenza ATM. E’ il momento di dare seguito ad impegni, garanzie ed aperture. E soprattutto dignità a servizio, città e lavoro”.