I poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno proceduto ieri sera alla cattura di Tripodi Vincenzo, classe ’92, dichiarato latitante dal G.I.P. di Messina lo scorso 15 giugno.
L’uomo era stato riconosciuto responsabile, lo scorso Giugno, di tentato omicidio perpetrato nella notte del 31 maggio 2021 ai danni di un trentaduenne messinese.
La misura cautelare di massimo rigore era stata emessa a seguito di un’intensa attività d’indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Messina, che aveva evidenziato le responsabilità dell’uomo e permesso una puntuale e precisa ricostruzione dei fatti.
Da quanto emerso, l’uomo ha raggiunto la vittima presso il proprio domicilio, sparandogli, a distanza ravvicinata, ripetuti colpi con un’arma detenuta illegalmente. Ha poi abbandonato esanime la vittima e si è dileguato.
A seguito delle ferite riportate, la vittima era stata trasportata al Policlinico dove sono state riscontrate ferite al torace, all’addome e alla mano, e ricoverata presso il Reparto di Ortopedia e Traumatologia con 30 giorni di prognosi.
Futili motivazioni quelle che avrebbero portato al grave gesto: dagli accertamenti effettuati, la causa scatenante dell’insano gesto sembrerebbe di natura sentimentale.
Ricercato da giorni, il latitante è stato individuato e catturato intorno alle 19.00 a Gazzi e, infine trasferito in carcere.