“Un’Arpa per Galati Marina”, i cittadini stanchi protestano sulla spiaggia

di Michele Bruno – Sono stanchi i galatoti. Dopo anni di sofferenze, la perdita delle proprie proprietà, del proprio mare, i rischi per la propria incolumità e dopo le promesse della politica, con una cerimonia di inizio lavori con tanto di foto trionfali del Sindaco Cateno De Luca con il caschetto, non si muove nulla.

I lavori non sono mai davvero partiti, a quanto sembra per via di un parere ambientale di Arpa Sicilia necessario a permettere l’inizio delle operazioni. Secondo le informazioni ottenute dal deputato regionale Antonio De Luca (M5S), l’approvazione della documentazione arriverà per il prossimo 16 Luglio. Intanto il tempo passa e all’arrivo dell’autunno il maltempo e altre mareggiate potrebbero di nuovo fermare i lavori.

Qui l’intervento di Antonio De Luca a Galati, in cui vengono spiegati i dettagli della situazione di stallo burocratico:

E’ per questo motivo che il Comitato Salviamo Galati Marina ha organizzato una protesta in una delle proprietà private che sono state divorate dal mare e che adesso insistono a ridosso della spiaggia, anzi sono diventate esse stesse spiaggia.

La protesta è stata molto partecipata dagli abitanti, che vogliono avere certezze sul proprio futuro. Antonio De Luca nel suo intervento ha messo in guardia gli abitanti sul fatto che anche in seguito potrebbero esserci nuovi intoppi, e nel caso non vi siano risposte adeguate da parte degli organi della Regione che devono dare il nulla osta, propone ai cittadini di fare un pullman per Palermo, per protestare sotto Palazzo D’Orleans.

Verso la fine degli interventi, è stato anche dato spazio ad un momento musicale con arpa e violino, costruendo un gioco di parole scherzoso che rimanda all’ente ambientale. Il titolo dato sui social alla manifestazione è infatti “Un’Arpa per Galati Marina”.

 

Altro momento emozionante per tutti è stato l’ascolto delle poesie recitate da Pippo Lombardo, anziano galatoto che, ormai lontano, ricorda con nostalgia i bei tempi andati, vissuti nel suo villaggio.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it