di Salvatore Di Bartolo – Parla senza mezzi termini di “un dispetto al Papa”, Padre Alberto Maggi, sacerdote e biblista, frate dell’Ordine dei Servi di Maria, commentando la nota emessa dalla Segreteria di Stato Vaticana secondo cui “il Ddl Zan violerebbe il Concordato”.
Padre Maggi, che già quarant’anni fa concedeva la comunione agli omosessuali cattolici, si dice sconcertato da tale decisione: “Sembra tutto così surreale. Mi sembra chiaro che Papa Francesco abbia i bastoni tra le ruote e questi non vengono dagli esterni ma dall’interno della Chiesa. Quelli che non tollerano questa sua apertura. Ma è sempre stato così”, afferma il sacerdote.
“Le Curie sono sempre state la palla al piede dei Papi. Non apertamente, il tentativo però è stato quello di rallentare o affossare. Tanto i Papi passano ma la Curia resiste a sé stessa. Può darsi che sia un dispetto al Papa. Può darsi”, conclude Padre Alberto.