Il gruppo civico Rispetto Messina interviene sul rischio di aumento della tariffa Tari per il servizio rifiuti, a monte delle esternalizzazioni di parte dei servizi connessi:
“L’aumento esponenziale dei costi di esercizio di Messinaservizi e la richiesta di aumento della Tari, fatta dall’amministrazione comunale, cosi come avevamo paventato, e cosi come sta emergendo da articoli sulla stampa cittadina, nasce dalla scelta clientelare di esternalizzare molti servizi, che dovrebbero essere di competenza della società a totale partecipazione pubblica. Ed ancora una volta, emerge chiaramente il disegno di questa amministrazione comunale di “privatizzare”, quanto più possibile la gestione della città.
Una logica deviante che nasce dalla “natura ab origine” stessa di questa compagine politica amministrativa, e che serve per utilizzare “lo strumento” Comune di Messina per dichiarati obbiettivi politici elettorali del Sindaco. In questo scenario è inammissibile che il Consiglio Comunale ed i singoli consiglieri comunali, possano avallare tali disegni, approvando l’aumento della tariffa sui rifiuti, a fronte anche di un servizio inefficiente che sta creando notevoli difficoltà ai cittadini, e che procura vantaggi solo alle ditte private chiamate ad espletare quei servizi pubblici essenziali, che Messina servizi bene comune non riesce a svolgere, venendo, cosi, meno alle sue finalità costitutive”.