Sarà coneferito oggi pomeriggio, alle 16, l’incarico dalla Procura al medico legale Letterio Visalli e subito dopo verrà eseguito l’esame tecnico irripetibile sul corpo di Santi Castorina, 36 anni, di Catania, custodito nella sala mortuaria dell’ospedale di Milazzo.
Proseguono infatti le indagini da parte della Procura di Barcellona sull’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì scorso, costato la vita all’uomo che stava viaggiando a bordo di una Land Rover, lungo l’autostrada A20 Messina-Palermo. Per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo del veicolo, sfondando le barriere di protezione, per poi precipitare da oltre 15 metri di altezza dal viadotto Saja Archi nella scarpata sottostante, al confine tra San Filippo del Mela e Pace del Mela.
L’automobile aveva un carrello agganciato che trasportava un mezzo nautico (una barca di colore bianco). Il 36enne è morto sul colpo, mentre il passeggero, un 33enne, è rimasto gravemente ferito. Il giovane è ricoverato al Policlinico di Messina ma, da quanto emerge, non sarebbe in pericolo di vita.