di Luana Spanò – Sembra che un esemplare di Caretta caretta abbia scelto le spiagge eoliane per deporre le sue uova, ma purtroppo senza possibilità di successo.
Eventi di questo genere sono sempre più frequenti, a raccontarcelo sono i volontari del Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi:
“Una Caretta caretta ieri sera al tramonto ha fatto un tentativo di deposizione a pochi metri dal Porto di Stromboli. Risalendo una spiaggia composta di sabbia scura e grossi ciottoli ha provato per ben due volte a scavare una camera per deporre le sue uova.
Una fatica immane che purtroppo si è conclusa in una mancata deposizione, anche questa volta perché sotto alla poca sabbia ciottoli grossi e duri hanno impedito di scavare in profondità.
Non possiamo avere la certezza, ma è molto probabile che sia lo stesso esemplare che ha fatto un primo tentativo di deposizione a Lipari pochi giorni fa, e non si può escludere, vista la vicinanza con i siti scelti, che sia la stessa tartaruga che depose a Sciari (Stromboli) e poi a Canneto (Lipari) ben due anni fa.
Infatti le Caretta caretta adulte solitamente depongono ogni 2/3 anni e possono deporre più volte (solitamente un paio, intervallate da circa 15/20 giorni) nella stessa stessa stagione riproduttiva.
La nostra opinione (ovviamente non ancora dimostrata a livello scientifico) è che una Caretta caretta femmina abbia scelto le isole di Lipari e Stromboli per riprodursi e deporre le sue uova ma tornando dopo due anni nelle spiagge che aveva scelto non ha trovato più niente di queste spiagge e in più sta avendo grandi difficoltà a trovare un sito idoneo. Dai video sembra stremata, stanca e si è anche ferita lasciando tracce di sangue sulla sabbia.
Vi chiediamo di segnalare subito ogni avvistamento e di avvertire immediatamente la Guardia Costiera e possibilmente anche noi (3494402021). Vi chiediamo gentilmente di non mettere i video sui social mentre depone ma di aspettare che se ne sia andata, non disturbandola ovviamente, perché questo attira visitatori che possono compromettere ulteriormente il buon esito della deposizione.
Grazie mille per la collaborazione!”